Un vero e proprio colpo messo a segno cosi, all’improvviso. Tutti all’oscuro, la comunicazione arriva a sorpresa.
Una vincita davvero sensazionale che arriva in un momento certamente difficoltoso per gran parte degli italiani. Il gioco, in questo caso, restituisce qualcosa. Finalmente, si potrebbe esclamare. Oggi come oggi, la speranza che in qualche modo viene fuori dalle stesse dinamiche che potremmo certo definire d’azzardo è un po quella che si potrebbe ricercare dal proprio Stato, dalle istituzioni. Venendo a mancare queste figure, il gioco ha di certo la strada spianata.
Negli ultimi tempi gli italiani hanno preso a giocare abbastanza, complice la crisi, certo, il desiderio di andare oltre l’opprimente presente. Il tutto condito da quella voglia di sognare che di certo non manca e guasta mai. Il momento è critico, nessuno certo lo nega, ma bisogna in ogni caso fare attenzione a quelli che possono essere gli sconvolgimenti derivanti da una cattiva condotta, di gioco, per l’appunto. Massima moderazione, quindi, in ogni caso.
Il sogno Superenalotto, per esempio, è vivo in ogni singolo italiano. Oggi parliamo di un jackpot da circa 355 milioni di euro, qualcosa che nella nostra Italia non si è ma vista prima d’ora, record assoluto di vincita al gioco, potenziale al momento. Il record attuale seppure di fatto ormai teorico, è quello di Lodi stabilito nel 2019. In quell’occasione al fortunato vincitore andarono la bellezza di 209 milioni di euro. Niente male davvero, certo.
Le notizie attuali, le cronache recenti ci parlano invece di un altro gioco che ha portato non poche soddisfazioni in giro per l’Italia. Il Gratta e vinci, il gioco dell’affermazione istantanea. Pochissimi secondi dall’acquisto del tagliando alla scoperta dell’eventuale vincita. Proprio di recente, in Emilia Romagna, un successo davvero straordinario passato però in sordina. Nessuno ne sapeva niente, di fatto. La fortuna ha baciato, nel vero senso della parola il fortunato vincitore.
Il tutto è accaduto a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Lì il titolare di una tabaccheria di Via Emilia Est, ha scoperto dopo la comunicazione ufficiale dell’Ufficio lotterie di Roma che un suo cliente ha vinto la bellezza di 2 milioni di euro grazie a un biglietto Gratta e vinci. Una notizia insomma, davvero sensazionale che ha riempito di curiosità gli abitati del posto che oggi vorrebbero sapere il nome del fortunato, o della fortunata.
Il titolare della stessa tabaccheria ha lasciato intendere di non essersi accorto di niente di non sapere che un suo cliente avesse potuto vincere cosi tanti soldi: “Non ne so niente, nei giorni scorsi c’era molto movimento nella tabaccheria e dunque non abbiamo proprio idea di chi possa aver acquistato il gratta e vinci” avrebbe infatti dichiarato alla stampa locale. Il concorso in questione, quello che ha reso di fatto milionario il fortunato di turno, è quello della “Sfinge d’oro”, taglio 10 euro. Tra l’altro, una curiosità davvero intrigante riguarda proprio il Comune di Rubiera.
Il piccolo centro, sarebbe infatti il Comune più ricco di tutta l’Emilia Romagna, stando alle dichiarazioni dei redditi del 2019. Un reddito medio di 35 mila euro l’anno. Un Comune insomma mediamente ricco, che in questo caso, di certo si è arricchito ancora di più, immaginando il vincitore in questione come un residente in zona.
Quali sono davvero le probabilità di vincita al Gratta e vinci. Il discorso è di quelli complessi, perchè certo, ogni concorso ha di fatto un regolamento a se, una storia a se. Vincere è difficile, indubbiamente, ma non di certo impossibile. Iniziamo con i concorso dal taglio di 20 euro:
Infine un’occhiata a quelle che sono le probabilità di vincita per i concorsi Gratta e vinci con biglietti dal taglio di 2 euro:
Vincere, insomma, non è certo impossibile, cosi come si diceva, ma al di la di ogni cosa non è nemmeno semplice. La fortuna deve aver scelto colei o colui che potranno fregiarsi del titolo di vincitore con estrema cura, forse per questo occorre cosi tanto tempo per determinare un nuovo vincitore. Ironie a parte, vincere è complicato, certo, ma il bello è tutto li, forse, nel tentare. Sognare a occhi aperti che tutto da un momento all’altro possa cambiare.