Qual è l’orario migliore per dormire la notte? Vediamo insieme quanto le abitudini del sonno possono incidere sullo stato di salute del cuore
La ricerca è stata condotta su un elevato numero di persone di ogni fascia d’età. Ecco cosa è emerso dai risultati di questo meticoloso lavoro.
Il riposo notturno gioca un ruolo fondamentale per il benessere psicofisico delle persone. Bisogna saper abbinare qualità e quantità in modo tale da poter trarre l’energia necessaria per affrontare al meglio la giornata.
Inoltre dormire bene la notte è propedeutico anche per la prevenzione cardiaca, soprattutto nei soggetti di sesso maschile. Le donne ad esempio possono concedersi anche un’oretta in meno di sonno.
Orario migliore per dormire: la correlazione tra sonno e benessere cardiaco
Ciò che conta è l’orario. I maschietti non devono fare più tardi delle 23:00 mentre le femminucce possono arrivare anche alla mezzanotte. La teoria in questione è stata riportata sul noto portale inglese Daily Mail ed è frutto di un accurato lavoro di ricerca svolto dall’Università della Cina Meridionale, a Hengyang.
Sono state monitorate 14.536 persone adulte di tutte le età in modo tale da comprendere in che modo le abitudini del riposo possono influire sullo stato di salute del cuore. Dopo aver osservato le persone che si sono sottoposte al test, gli scienziati hanno potuto constatare che chi si atteneva agli orari prestabiliti per la maggior parte delle sere della settimana andava in contro ad un minor rischio di problemi cardiaci.
Chi invece andava a dormire dopo a addirittura prima aumentava la possibilità di avere la pressione alta. L’ideale quindi è andare al letto alle 23 e dormire tra le 7 e le 9 ore. Così facendo ci si protegge dall’aumento della pressione sanguigna. Oggi però con i ritmi forsennati della società moderna non è affatto semplice avere questo genere di abitudini.
Al contempo però col passare degli anni bisogna sforzarsi e cercare di ritagliarsi maggiormente i propri spazi. Quanto meno bisogna scrollarsi di dosso la sedentarietà e le cattive abitudini come il fumo o il nutrirsi eccessivamente di cibi ad alto contenuto calorico, ma soprattutto è necessario dormire bene e per il tempo necessario.