Di cosa parliamo nello specifico quando diciamo che un esemplare di moneta è da ritenersi più che prezioso? Il discorso è certo molto ampio.
Se parliamo, nello specifico di collezionismo di monete andiamo a considerare uno specifico contesto in cui tutto può valere cosi come il contrario. Nessuna regola universale, per intenderci, soltanto un mercato che pulsa energia per le schiere di collezionisti che vivono in ogni parte del mondo e sempre più smaniosi di compiere l’affare della vita seguono alla lettera quelle che sono le stesse logiche anticipate. Un mondo a se, per intenderci.
Niente di particolarmente nuovo, in fin dei conti per chi mastica di certi argomenti. Al contrario per chi non conosce affatto questo specifico settore possiamo immaginare quanto possa essere grande la curiosità di conoscere quei meccanismi che di fatto vanno a muovere ogni cosa. Cominciamo col dire che lo stesso specifico contesto nel corso degli anni ha subito una vera propria rivoluzione, qualcosa di letteralmente inimmaginabile.
Il web, la vera e propria rivoluzione di cui si parlava in precedenza ha in tutto e per tutto cambiato i connotati a quello specifico contesto. Da una parte il prima e poi in men che non si dica un “dopo” assolutamente inaspettato. Tutto è cambiato, per il singolo collezionista e non solo. Il tutto a partire dall’approccio allo stesso contesto. Oggi, i mercatini dell’usato e i vecchi cataloghi cartacei sono solo un vecchio ricordo, oggi c’è la rete e le sue mille possibilità.
Il collezionista, grazie a una connessione e a un computer, o uno smartphone o un tablet può avere accesso in modo del tutto gratuito a milioni e milioni di pagine di contenuti. Descrizioni, confronti, valutazioni, particolari e chiaramente immagini. Dall’altra parte la possibilità concreta di stabilire contatti con altri collezionisti in giro per il mondo. Acquistare e vendere con loro in tutta sicurezza, garantiti dalle stesse piattaforme web dedicate. In più la possibilità di partecipare ad aste online o in presenza.
Per quel che riguarda il nostro paese, nello specifico, è ancora forte l’attaccamento e l’ambizione di possedere esemplari della nostra vecchia lira. Parliamo di una moneta che ha di certo fatto la storia. Compagna inseparabile della nostra Italia nel corso di tre diversi secoli. Oggi, la lira è tra le monete più ricercate al mondo. Esistono però altri esemplari che in qualche modo vanno a rappresentare dei veri e propri tesori, diamogli un occhiata.
Le monete che potreste ancora avere in casa: i pezzi più pregiati del repertorio
Di seguito, per andare a indagare su quelli che sono gli esemplari dal valore più elevato in assoluto, quelli che fanno letteralmente girare la testa ai collezionisti di tutto il mondo proponiamo un breve elenco di incredibili tesori:
Flowing Hair Silver Dollar
Il Dollaro dai capelli fluenti coniato nel 1794, prima moneta emessa dal Governo degli Stati Uniti e che oggi vale 10 milioni di dollari.
Double Eagle
1933, l’allora presidente Usa Roosevelt da l’ordine di distruggere la serie di monete Double Eagle in oro. 445mila copie disponibile dal taglio di 20 dollari. Alcune di queste furono salvate dall’eliminazione, oggi valgono sul mercato specifico una cifra che sfiora gli 8 miioni di dollari.
Brasher Doubloon
Oro massiccio, 26 grammi, coniata nel 1787 in modo del tutto privato. Creatore dell’ambito esemplare fu un orafo, Ephraim Brasher. Il suo valore attuale, oggi, supera i 7 milioni di dollari.
Edoardo III
La moneta del sovrano Edoardo III, in uso dal dicembre 1343 a luglio 1344, valore stimato nel corso di una recente asta, 6,8 di dollari.
Dollaro in argento 1804 della collezione Queller’s
Coniato nel 1835 ha un peso di 26,98 grammi. Venduta nel 2008 per 3,7 milioni di dollari.
Se parliamo invece dell’attuale moneta unica continentale, l’euro, troviamo in particolare quelle dal taglio da 2, generalmente destinate a celebrazioni o commemorazioni che riguardano il paese che nel dettaglio va a coniarle. Una collezione davvero vasta e ricca di esemplari davvero significativi.
- 2 euro di Grace Kelly: Coniata in occasione del venticinquesimo anniversario dalla morte della principessa tanto amata dai monegaschi. Il principato immagina subito di destinare lo stesso esemplare al mercato collezionistico. Pochissimi gli esemplari coniati, poche migliaia. Valore specifico attuale tra i 2.000 e i 2.500 euro;
- 2 euro del Vaticano: coniata in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia del 2005, con 100.000 esemplari, ognuna possiede un valore di circa 300 euro;
- 2 euro di San Marino: coniata nel 2004 dallo Stato di San Marino in 110 mila esemplari, il tutto per rendere omaggio allo storico italiano Bartolomeo Borghesi, in cui sul dritto appare l’immagine. Valore è compreso tra i 100 e i 300 euro;
- 2 euro della Francia: 2019, create con l’effige di Asterix, Obelix e Idefix, i personaggi della famosa saga a fumetti creata da René Goscinny. Valore compreso tra i 38 e i 109 euro;
Nella speciale classifica, nell’elenco bene o male completo delle grandi valutazioni non possono mancare gli esemplari della vecchia lira. Cosi come anticipato parliamo di una moneta che ha fatto la storia in tutti i sensi. Sempre presente, nel nostro paese nei grandi momenti di speranza e in quelli di profonda tragedia. Una storia indimenticabile che oggi, sul mercato dei collezionisti può arrivare a valere davvero tanto:
- 10 lire del 1947: Un rametto di olivo e un cavallo alato per andare a caratterizzare l’esemplare più prezioso di tutto. Valore, circa 4.000 euro;
- 2 lire del 1947: il 10 febbraio del 1947 il governo De Gasperi firmò per l’Italia il trattato di pace con gli Stati vincitori della Seconda Guerra Mondiale. Coniata per l’occasione questa particolare moneta, valroe circa 1.800 euro;
- 1 lira del 1947: Un ramo di arancio con il relativo frutto e una donna col capo ornato di spighe. Pezzo molto raro, valore di circa 1.500 euro;
- 50 lire del 1958: 800 mila esemplari per questa specifica moneta che raffigura il dio Vulcano nudo che batte il metallo sull’incudine. 2.000 euro di valore.
- 5 lire del 1955: Coniata nel 1955, in 400 esemplari per un valutazione singola di circa 2.000 euro.
Monete che hanno insomma fatto la storia del nostro paese e a questo punto non solo. Milioni di collezionisti, ogni giorno, provano con ostinazione a strappare l’esemplare dei sogni per arricchire in modo assolutamente determinante la propria collezione. Un mondo magico, insomma, fatto di sogni e aspirazioni. Un percorso potenzialmente infinito che in milioni ormai sono decisi a percorrere fino alla fine.