Avete prenotato un albergo? Potreste essere in grave pericolo

Un caso che ha fatto molto discutere negli ultimi giorni e che riguarda uno dei siti più utilizzati per prenotazioni di strutture alberghiere.

Uno dei siti di prenotazioni per strutture alberghiere e non solo, preso di mira dagli hacker che sono riusciti con estrema abilità a entrare in quella che è la realtà, vera e propria di una piattaforma piena zeppa di dati personali. In questo specifico caso non parliamo soltanto di anagrafica, ma anche soprattutto d’informazioni bancarie. Gli utenti attraverso il portale in questione effettuano prenotazioni utilizzando carte di credito o prepagate, tutto insomma, può essere facilmente rintracciabile.

 

Prenotazioni truffa
Conto Corrente Online

Cosa succede quando uno dei portali più utilizzati dagli utenti, forse il più utilizzato in assoluto viene messo a dura prova dalla destrezza di hacker capaci d’intrufolarsi in ogni sistema con estrema facilità? Succede che tutti gli stessi utenti di quella specifica piattaforma dovrebbero preoccuparsi di correre potenzialmente un qualche genere di rischio. In linea di massima il tutto potrebbe non verificarsi, parliamo del rischio stesso, ma è meglio trattare l’argomento con estrema cura.

La piattaforma in questione è Booking. Di recente, parliamo di pochissimi giorni fa, il sito, come detto tra i più utilizzati per prenotazioni di hotel e appartamenti è stato letteralmente preso di mira dagli hacker. Situazione molto delicata, per intenderci, perchè di riflesso è iniziato un subdolo “gioco”, da parte degli stessi malintenzionati, che ha l’intento di truffare ignari cittadini convinti di avere a che fare con la stessa piattaforma in merito a una qualche passata prenotazione.

Il rischio per quanti nelle scorse settimane hanno effettuato prenotazioni attraverso Booking è realisticamente molto alto, soprattutto in virtù del fatto che sono già in molti ad aver segnalato alcune situazioni estremamente rischiose. La dinamica di approccio dei malintenzionati. Un contatto attraverso Whatsapp o sms, da un numero che solitamente inizia con prefisso +351 e dall’altro lato un finto proprietario di struttura alberghiera che chiede di saldare il pagamento per una prenotazione effettuata.

Il tutto da concludere attraverso un apposito link inviato attraverso la stessa comunicazione. Ovviamente in quel modo si andrà a pagare la quota in questione destinandola ai truffatori di turno e non all’hotel in questione. Ovviamente in questo caso bisogna tenere ben presente il fatto che dall’altra parte c’è chi possiede tutte le vostre informazioni e quindi conoscerà benissimo estremi e specificità della stessa prenotazione.

Attenti alla prenotazione: cosa possono avere a disposizione i truffatori

Prima di considerare eventuali rischi concreti per se stessi, se si è nella posizione di migliaia di cittadini che hanno da poco effettuato prenotazioni attraverso Booking, bisogna realizzare che allo stato attuale delle cose gli stessi truffatori sanno davvero molto di voi:

  • nome completo della persona che ha prenotato;
  • numero di telefono;
  • nome della struttura che il cliente ha prenotato;
  • date del soggiorno;
  • l’importo esatto per il totale della prenotazione

La truffa realisticamente parlando può passare per tutt’altro, insomma. Da questo punto di vista il rischio potenzialmente corso dai cittadini è davvero alto. In un momento qualsiasi della giornata, vedendosi arrivare la comunicazione dell’albergo per il quale si è prenotato un soggiorno può essere considerato qualcosa di estremamente usuale, niente di preoccupante. In quel momento, in quel preciso istante, scatta la truffa vera e propria.

Per proteggere, al massimo i cittadini italiani da quelli che sono i rischi concreti del web, la Polizia Postale ha di recente diffuso una serie di consigli pratici atti a evitare il coinvolgimento attivo in dinamiche potenzialmente molto rischiose. Un riferimento sempre opportuno e utile al quale gli stessi cittadini possono di fatto ispirarsi per provare a tenere a bada quelli che sono i pericoli costanti che abitano la rete, ormai sempre più di frequente:

  1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati. Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
  2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare le recensioni pubblicate da altri utenti attraverso un comune motore di ricerca. Potrebbe infatti trattarsi di un falso sito o rivelarsi una truffa. È consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. Nel caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali Trust e Verified/VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
  3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio. Prima di completare l’acquisto verificare che sul sito siano presenti riferimenti quali un numero di Partiva IvA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
  4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i ‘feedback’ pubblicati dagli altri utenti online. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime. Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online.
  5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone. Siti che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
  6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili. Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta e indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password). Queste, in quanto tali, devono essere custodite gelosamente e non divulgate. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza nella trasmissione dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente. Ovvero, i dati sono criptati e non condivisi.
  7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing. Ovvero nella rete di quei truffatori che, attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link. Questo, al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale. Riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
  8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile. Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti.
  9. Non sempre…. È sempre un buon affare. Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.
  10. Non fidarsi. Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue. Dubita anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

Stare lontano dai guai, questo è il consiglio principale. Con questo elenco di consigli, oggi, è di certo molto più semplice.

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