Chi ha il colesterolo alto deve rispettare una dieta per evitare complicazioni. Non tutti sanno che due prodotti devono essere esclusi dall’alimentazione.
Frutta e verdura mantengono sotto controllo il colesterolo alto. Altri cibi, al contrario, incidono negativamente sui valori.
Salute e alimentazione sono strettamente collegati. Il cibo sano permette all’organismo di restare in forma al pari dell’attività fisica e di una vita priva di preoccupazioni. La corrispondenza tra ciò che si mangia e l’insorgenza di malattie è stata appurata in relazione a tante patologie. Tra gli esempi più comuni il sale e l’ipertensione e gli zuccheri e il diabete. Per le malattie gastrointestinali, poi, sono numerosi i prodotti da evitare. Chi soffre di reflusso gastroesofageo, ad esempio, meglio si dimentichi del peperoncino, dei cibi grassi, del caffè, dei superalcolici, della menta, delle bibite gassate, delle spezie e dei pomodori. Ricerche degli ultimi anni, poi, hanno rilevato associazioni tra alcuni cibi e l’insorgenza di tumori. Per diminuire i rischi di problematiche cardiovascolari, invece, è bene fare attenzione all’ipercolesterolemia. Valori elevati del colesterolo cattivo, infatti, possono incidere sull’insorgenza di ictus e infarti.
Colesterolo alto, gli alimenti da evitare
Il colesterolo LDL è una forma di grasso che circola nel sangue. Se presente in eccesso può comportare coaguli, aterosclerosi, ictus e infarti. Per mantenere i livelli nella norma occorre prestare attenzione all’alimentazione. Due cibi in particolare sono da evitare ossia il fegato e le frattaglie. Questi alimenti, infatti, comportano l’aumento dei livelli di grasso nel sangue. In generale occorre prestare attenzione a tutti i cibi di origine animale limitandone l’assunzione. Ridurre la quantità permetterà di gestire il colesterolo cattivo senza dover necessariamente diventare vegetariani.
Chi soffre di ipercolesterolemia, dunque, dovrà preferire a carne e formaggi la frutta e la verdura e tutti i cibi di derivazione vegetale. Consigliati i legumi – piselli, lenticchie, fagioli, noccioline e noci – e i cereali integrali nonché i semi. Non riuscendo a rinunciare alla carne – e non bisogna farlo, basta come detto ridurre la quantità – meglio optare per carni bianche o rossa e magra.
Altri suggerimenti utili
Attenzione, poi, al condimento utilizzato. Da evitare burro, lardo, strutto mentre è consigliabile utilizzare olio extravergine di oliva, olio di semi oppure olio di riso. Limitare al massimo, poi, il consumo di insaccati e uova. Con riferimento ai latticini, invece, meglio prediligere yogurt a bassa percentuale di grassi, latte scremato o parzialmente scremato e formaggi a basso contenuto di grassi. Pesce azzurro due o tre volte a settimana, ottimo per contrastare il colesterolo alto evitando fritture e preferendo cotture al forno o al cartoccio.
Infine, come metodi di cottura meglio preferire la bollitura, il vapore, il forno tradizionale o la grigliatura.