In arrivo il bonus 80 euro, voluto dal Governo Meloni. Al momento in progress, potrebbe essere approvato per l’estate 2023.
Dopo aver tagliato gran parte dei bonus introdotti dal precedente Governo, Giorgia Meloni ne introduce uno tutto suo. Grazie alla riforma della tassazione e delle aliquote Irpef, molti riceveranno 80 euro bonus direttamente in busta paga. Per ora si tratta di un progetto in progress ma che sicuramente verrà approvato. Cerchiamo di capirne in anticipo il funzionamento.
Il bonus sarò il risultato di una semplificazione delle aliquote. Ancor prima di entrare in vigore, già è stato sottoposto a una serie di critiche, che sottolineano come il bonus anziché sostenere i ceti bassi, va a favorire quelli medi. In che modo?
Al momento la tassazione e le aliquote Irpef sono organizzate come segue:
Il Governo Meloni prevede una riduzione da 4 a 3 aliquote. Chi possiede un reddito fino a 15 mila euro continuerà ad avere un’aliquota del 23%. Chi invece ha un reddito tra i 15 mila e i 50 mila, vedrà l’aliquota diventare del 27%. Infine, rimarrà del 43% l’aliquota di chi ha un reddito superiore ai 50 mila. Si sta ancora discutendo il limite della seconda aliquota, che potrebbe anche essere di 47 mila o 48 mila euro, anziché 50.
Con questo nuovo sistema, il bonus da 80 euro si riferisce al guadagno mensile che otterrebbe un lavoratore con un reddito annuo di 40-42 mila euro. Essendovi minori tasse da pagare allo Stato che ammonterebbero a circa 1000-1100, secondo le simulazioni.
Nel calcolo del bonus si terrà conto anche del quoziente familiare, vale a dire la composizione del nucleo familiare, premiando quelle con più figli e monoreddito.
Il bonus quindi andrebbe a favorire i lavoratori dipendenti, sia nel pubblico che privato e i pensionati con un reddito tra i 28 e i 50 mila euro. Parliamo quindi di una classe non particolarmente sofferente economicamente, al contrario di altri, provati dagli effetti della pandemia e i rincari energetici.
Per il momento, questo provvedimento rimane un disegno di Legge del Governo attuale che il Parlamento potrà modificare. In ogni caso, è cosa quasi certa che il provvedimento verrà approvato, probabilmente entro l’estate del 2023, stagione a partire dalla quale chi rientra nella fascia di reddito potrà ricevere il bonus.