Tempi duri per i cittadini italiani. In un momento storico particolarmente complicato la nuova “mazzata” arriva dalle assicurazioni auto.
Sappiamo benissimo quanto questo particolare momento storico possa in qualche modo riassumersi come particolarmente negativo per la stragrande maggioranza dei cittadini. Gli aumenti indiscriminati dei prezzi, i servizi quasi ormai inaccessibili per i più, carburanti con i prezzi alle stesse e bollette di luce e gas raddoppiate nel giro di un anno. In questo quadro generale un nuovo allarme arriva per tutti i cittadini, le assicurazioni Rc.
Negli ultimi tempi la dinamica che si segnala in modo più forte in assoluto è quella delle assicurazioni auto false. Una truffa bella e buona, un rischio assoluto per milioni e milioni di cittadini che inconsapevolmente si ritrovano a pagare per autentica una assicurazione per la propria auto finendo poi per correre il rischio di restarne due volte vittima. Il tutto si basa sulla logica dei prezzi più che mai ridotti. Esca capace di far abboccare migliaia e migliaia d’italiani.
Alle spalle dei siti web in questione spesso si nascondono veri e propri gruppi criminali che hanno ormai intuito quali possano essere le mosse degli stessi utenti di fronte alla proposta di particolari prezzi. Parliamo d’importi chiaramente stracciati che spingono sempre più cittadini a fidarsi di contesti sconosciuti per il solo fatto di mostrare una certa convenienza per quel che riguarda la stipula di particolare polizze automobilistiche. La sintesi è questa.
Esistono chiaramente dei modi per scoprire se l’assicurazione che si sta per sottoscrivere è falsa, il tutto prima di confermare e ufficializzare, per cosi dire, il tutto. Una prima operazione che può essere compiuta per fugare ogni dubbio è quella di verificare l’iscrizione dell’assicurazione in questione all’albo delle imprese di assicurazione italiane e nei relativi elenchi. Sul sito dell’Ivass è inoltre disponibile uno specifico ulteriore elenco. Questo ci mostra per l’appunto tutte le società di assicurazioni segnalate e non autorizzate.
A ogni modo è bene sapere che ogni assicurazione online deve in modo del tutto obbligatorio indicare una sede operativa con numero di telefono, PEC, dati identificativi dell’intermediario, numero d’iscrizione al Registro Unico e l’intermediario soggetto ai controlli dell’istituto predisposto al controllo. Nel caso d’intermediario SEE, senza sede in Italia, è obbligatorio riportare la comunicazione del numero d’iscrizione dello Stato Membro ordine e la dichiarazione dove si evince che si è autorizzati a operare sullo Stato Italiano.
In linea di massima la situazione in questione è molto più complessa che mai. La dinamica sembra non riguardare da vicino la maggior parte dei cittadini, e invece non è cosi. Il rischio concreto, lo si corre a ogni tentativo di ricerca di una nuova assicurazione auto. Il web è chiaramente ricco di opportunità. Situazioni che però non sempre offrono una dinamica, un contesto, per cosi dire, legali. I rischi insomma, per i cittadini sono davvero altissimi.
Stando a quanto emerso nelle ultime settimane, per esempio, possiamo affermare che dicembre 2022 risultano non esistenti e/o non regolamentari i seguenti siti di assicurazioni:
Altro consiglio da non sottovalutare affatto è quello di effettuare pagamenti per contratti assicurativi su carte prepagate o carte di credito ricaricabili. L’utilizzo di una Postepay, per intenderci, per il saldo di una polizza non è di fatto regolare. Massima allerta dunque anche alle offerte che arrivano tramite sms, mail non tanto chiare o addirittura social. Il pericolo corre veloce in certi casi, sul web, poi, il tutto è ancora più veloce del solito.