Quanto guadagna un notaio per riscuotere la vincita al Superenalotto di un cliente? Svelate le cifre che non ti aspetti.
Nel caso in cui si vinca una cifra da urlo al Superenalotto è opportuno rivolgersi ad un notaio per la relativa riscossione. Ma quanto guadagna il professionista per adempiere a tale compito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Tra scadenze da rispettare a lavoro, passando per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche, fino ad arrivare alle varie spese quotidiane, sono tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio. Non stupisce, quindi, che prima o poi possa capitare a tutti quanti di sognare di vivere un vita diversa, magari grazie ad una bella vincita al Superenalotto.
Nel caso in cui la fortuna decida di bussare alla vostra porta, però, non potete darvi subito alla pazza gioia. Prima, infatti, è necessario riscuote la vincita in questione. A tal fine può rivelarsi utile, oltre che opportuno, rivolgersi ad un notaio. Ma quanto guadagna il professionista per adempiere a tale compito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le modalità e tempistiche di riscossione differiscono a seconda dell’importo stessa della vincita. In particolare:
Nel caso in cui l’importo della vincita sia particolarmente elevato, come già detto, si consiglia di rivolgersi ad un notaio. Quest’ultimo, ricordiamo, è tenuto al segreto professionale e non potrà pertanto svelare a nessuno l’identità del vincitore.
Ovviamente, come è facile immaginare, non svolge di certo questo tipo di attività gratuitamente. Ma quanto si prende un notaio per riscuote una vincita? Ebbene, in genere si tratta di una percentuale che oscilla dall’1% al 3% sull’importo della vincita stessa. In presenza di importi milionari, quindi, anche il notaio si porta a casa un bel po’ di soldi.