Come sta oggi Gianluca Vialli? Scopriamo le sue condizioni dalle parole di Marino Bartoletti a “Oggi è un altro giorno”.
Tanta commozione e un nodo alla gola, il giornalista Marino Bartoletti non nasconde l’emozione nel riferire come sta oggi Gianluca Vialli.
Un calciatore che ha lasciato il segno sul campo, un uomo forte che sta affrontando la sua più grande battaglia. Gianluca Vialli non si arrende e continua a giocare i 90 minuti più difficili contro un avversario temibile, il cancro. Da anni convive con il “mostro” e pur nella consapevolezza che per la sua famiglia e per sé stesso non deve mollare, giorno dopo giorno la fatica si fa sentire. I fan di Gianluca lo sostengono a distanza con messaggi e striscioni cercando di donare virtualmente quella forza che gli permetterà di segnare il gol fondamentale. Dopo aver ricordato la storia della scoperta della malattia, cerchiamo di capire come sta oggi Vialli. Ricoverato a Londra da qualche settimana, purtroppo il giocatore non sta bene. A riferirlo con un nodo alla gola l’amico Marino Bartoletti durante un’intervista a “Oggi è un altro giorno”.
Attendevamo una notizia positiva che non è arrivata. Le parole di Marino Bartoletti non sono incoraggianti ma non devono far perdere la speranza. La lotta è dura, la battaglia lunga ma Gianluca Vialli ha già dimostrato di avere la forza per uscire vincitore dal campo di scontro. Nel mondo dello sport c’è preoccupazione, tutti si sono stretti intorno alla famiglia aspettando un miglioramento che, al momento, tarda ad arrivare.
Il quadro clinico è complesso. Dal 2017 un cancro al pancreas gli ha cambiato la vita; lo scorso novembre l’annuncio della sospensione del lavoro come allenatore e capo della delegazione della Nazionale per potersi curare. In poco tempo un peggioramento delle condizioni con volo immediato a Londra per tentare di riprendere in mano la situazione. La migliore equipe di medici a disposizione sta seguendo passo dopo passo Vialli durante la medicazione. Le cure sono, purtroppo, pesanti e il fisico si sta debilitando in fretta. La famiglia è a lui vicino e la preoccupazione è evidente.
Nessuno ha dimenticato le parole dell’uomo Gianluca Vialli ad Alessandro Cattelan. “Ho paura di morire”, un’ammissione difficile ma onesta. “Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte”. E ha aggiunto, però, che un pizzico di curiosità c’è, l’emozione di sapere che cosa accadrà.
Per quanto difficile, poi, Vialli ha riferito come nella malattia abbia vissuto anche momenti bellissimi. Proprio la paura di non esserci più fa apprezzare maggiormente la vita, un insegnamento che ha imparato suo malgrado e che ha voluto trasmettere durante l’intervista. Ritornando alle parole di Marino Bartoletti, nel pensiero a Vialli esprime un preciso augurio. Spera che la fortuna che lo accompagnerà nei prossimi giorni sia pari a quanta gentilezza ha sempre dimostrato nei confronti degli altri.
Gentile e umile aggiunge Francesco Oppini, descrivendo Gianluca non solo come un grande calciatore e un grande vice in panchina ma anche come un grande uomo e un grande capitano. E mentre lui corre per segnare quel goal che tutti attendiamo, tanti amici corrono insieme a lui per sostenerlo e permettergli di tornare a vivere quei bellissimi momenti che, per ora, sono ricordi.