Un uomo giapponese ha speso una cifra ingente per trasformarsi in un cane. Ha così realizzato il più grande sogno della sua vita.
Davanti a certe notizie si fa fatica ad immedesimarsi nel protagonista della vicenda. Desiderare di essere un cane, di camminare a quattro zampe e abbaiare.
I sogni, quanto di più bello una persona possa avere. Sognare significa avere degli obiettivi, un motivo per alzarsi al mattino, uno scopo per cercare di trarre il meglio dalla vita. C’è chi sogna di diventare astronauta, chi di giocare nell’NBA, chi di fare il giro del mondo e chi di vivere di rendita per tutta la vita. Sogni comuni, sogni comprensibili. E poi c’è chi desidera da sempre essere un cane. Mangiare dalla ciotola, fare i suoi bisogni in giardino, abbaiare, camminare a quattro zampe, mostrare la pancia per farsi accarezzare. Per noi questa è la vita di un cane che, per carità, potrà essere una vita da pascià per gli amici a quattro zampe fortunati ma perché da uomo diventare cane? L’uomo giapponese si chiama Toco e non importa il perché, lui il suo sogno lo ha realizzato.
Due milioni di yen – circa 13.500 euro – è la cifra spesa da Toco per la realizzazione di un costume da cane su misura. Una riproduzione fedelissima, difficile da distinguere vedendo foto e video che girano sui social. Giorno dopo giorno l’uomo giapponese ha messo da parte i risparmi arrivando ad accumulare la somma necessaria per la realizzazione del sogno. E una volta indossata la maschera tutto cambia, da persona diventa cane.
Succede un paio di volte al mese. Toco si “trasforma” e le sue pubblicazioni sui social diventano virali. Ha un canale YouTube in cui è possibile vedere come mangia da cane e gioca da cane. Una passione molto bizzarra, incomprensibile ai più ma chi siamo noi per giudicare? C’è chi si riempie di tatuaggi, chi di orecchini, chi si tinge i capelli di verde e chi si veste eccentricamente. Ognuno per essere felice e sentirsi sé stesso è libero di agire come vuole purché non leda la libertà degli altri.
E se Toco si sente un cane perché impedirgli di vivere a quattro zampe? Noncurante delle perplessità della famiglia e degli amici l’uomo giapponese va dritto per la sua strada e realizza il suo sogno. Dovremmo imparare ad avere la sua determinazione, forse è questa la morale della storia. Se si ha un sogno nessuno potrà impedirne la realizzazione. Solo noi stessi e le nostre reticenze.