Addio a WhatsApp da gennaio, almeno per 49 fra i modelli di smartphone e iPhone più popolari. Niente aggiornamenti, bisognerà cambiare.
Difficile rinunciare a WhatsApp oggigiorno, ma alcuni utenti dovranno abituarsi presto a farne a meno. Sempre che non decidano di provvedere per tempo.
Meta ha infatti annunciato, già da tempo in realtà, lo spegnimento di WhatsApp su alcuni dispositivi, i quali non saranno più in grado di supportare gli aggiornamenti della principale applicazione di messaggistica. Il che non sarà di sicuro un buon affare per gli utenti, abituati a utilizzarla in modo non solo quotidiano ma abituale, quasi minuto per minuto. Ben 49 modelli, fra smartphone e iPhone, diventeranno a tutti gli effetti obsoleti. Almeno per quanto riguarda WhatsApp. Senza dimenticare che la maggior parte di questi dispositivi figura già da tempo fra quelli ritenuti ormai lontani dagli standard tecnologici più moderni. Interessati, in particolare, alcuni telefoni con sistema operativo Android, oltre a due iPhone. Difficile procedere agli aggiornamenti del sistema operativo. Più probabile la necessità di sostituire il proprio dispositivo.
Sempre che la volontà fosse quella di continuare a utilizzare l’applicazione. Il che è di fatto molto probabile. A partire dall’1 gennaio 2023 Meta lancerà l’ultima versione di WhatsApp, che renderà automaticamente inservibile l’app su una cinquantina di modelli. Brutto affare considerando l’uso che se ne fa. Un problema perché la maggior parte degli utenti, sia per disponibilità economiche che per oculatezza sugli investimenti, raramente provvede alla sostituzione dei propri dispositivi. Il che potrebbe creare problematiche non solo per l’uso di WhatsApp ma anche per il mantenimento del proprio smartphone.
WhatsApp, addio: smartphone e iPhone che la saluteranno
C’è da dire che i dispositivi interessati dal restyling applicativo saranno quelli già di per sé ritenuti più obsoleti. Almeno per quel che riguarda gli aggiornamenti più recenti. Dispositivi che Meta ha ritenuto ormai troppo indietro rispetto agli standard per giustificare altri investimenti. I modelli che faranno parte della black list sono stati di recente pubblicati sul portale GizChina.com e, a una prima occhiata, salta immediatamente all’occhio come si tratti di modelli piuttosto popolari e, in un certo senso, longevi. Telefoni che potrebbero essere in possesso dei loro proprietari almeno da quattro o cinque anni. E, per questo, appartenenti a utenti non abituati a cambiare di frequente un dispositivo, almeno non se questo risulta tuttora funzionante. Rinunciare a WhatsApp, però, potrebbe essere un’impresa anche per costoro, vista l’utilità ormai imprescindibile dell’applicazione.
Come detto, più smartphone che iPhone. Di questi ultimi, gli unici che diventeranno obsoleti per l’app regina della messaggistica a partire dall’1 gennaio 2023 saranno l’iPhone 5 e il modello 5C. Per il resto, si tratterà principalmente di smartphone della serie Samsung Galaxy (Nucleo, s2, S3 mini, Trend II e Lite, XCover 2), Huawei (principalmente la serie Ascend, da D, D1 e D2 fino a G740, Compagno e P1) e praticamente tutta la serie LG Optimus. Interessati anche Ace 2, Archos 53 Platino, Grande S Flex ZTE e Gran X Quad V987 ZTE, oltre che Lenovo A820, Quadrato XL e, infine, HTC Desire 500. Per quanto riguarda Sony, figurano nel listone Xperia Arco S, mirò, Neo L. Cink Cinque e Notte Oscura ZT per Wiko.