In questa fase tanto particolare ci troviamo sempre più spesso proiettati in una realtà che molte volte non fa che spaventare.
Momenti duri per la cittadinanza. Il rischio per i cittadini è sempre il solito, cadere vittime di malintenzionati senza scrupoli che approfittano di quelle che spesso figurano come vere e proprie debolezze. La poca lucidità nel leggere una specifica dinamica, la possibilità di non avvertire, subito di non avvertire il rischio concreto in qualsiasi cosa, per intenderci. Sul web la dinamica percorre sempre fasi molto particolari.
Oggi più che mai il rischio d’incappare in una delle truffe che troppo spesso infestano il web è frequente cosi come non sempre immaginato. Ci troviamo di fronte nella maggior parte dei casi a dinamiche che in qualche modo presentano lo stesso impianto. La truffa stessa di compone di una serie di elementi che si ripetono a seconda di quella che è la tipologia di raggiro, anzi, si potrebbe dire, nonostante la tipologia di raggiro.
In linea di massima l’utente si trova di fronte a un contenuto che nella maggior parte dei casi, per non dire sempre, annuncia un vantaggio o comunque una qualche agevolazione per lo stesso destinatario. Al centro quindi abbiamo un messaggio, veicolato generalmente attraverso sms o mail, correlato poi dal classico link. Lo strumento in questione servirà di fatto a rendere operativa la truffa. Il link, in qualche modo, è la colonna portante.
Un vantaggio si diceva, una inaspettata agevolazione. Allora si promettono regali di ogni tipo, smartphone, computer, tablet, tutto, per aver partecipato a questo o quell’altro concorso. Un buono sconto o acquisti da ritirare per aver partecipato al sondaggio ipotetico. Ma non è tutto. Ci sono poi i pacchi che non trovano destinatari e le problematiche bancarie da risolvere, la novità del momento. Tutti casi, che richiedono l’utilizzo del link in questione per il completamento delle operazioni.
In linea di massima, quindi, il link in questione serve per raggruppare le informazioni richieste alle potenziali vittime per mettere poi le mani su conto corrente e quant’altro. I casi, ormai non si contano. La dinamica riguardante le finte problematiche bancarie chiaramente coinvolge al massimo l’utente, preoccupato che qualche tipo di problematica possa in effetti guastare ogni cosa e creare problemi alla gestione dei propri soldi.
Al momento una delle più presenti sul web, in quanto a truffe è senza dubbio quella che si definisce, per l’appunto “Truffa Nexi”. Il tutto è molto semplice e si basa su quanto anticipato precedentemente. Un app che di fatto gestisce operazioni legate a una carta di pagamento e una app alternativa chiaramente falsa. Attraverso una serie di operazioni scaturite dal classico link infetto si induce l’utente a scaricare l’app infetta, in pratica.
Truffa ancora terrore per gli utenti: i consigli per evitare brutte esperienze
Il gioco, si diceva, è molto semplice. Di fatto si finge la problematica bancaria attraverso una falsa comunicazione Nexi e si chiede di scaricare una specifica app. In quel momento si entra, di fatto in un circuito del tutto alternativo, dove ogni cosa in realtà non corrisponde al vero. L’utente immagina di stare agendo per evitare guai ma in realtà sta consegnando il suo conto corrente ai malintenzionati. Questo è quanto.
La truffa, però non è solo quella del web ma anche nella vita reale, purtroppo i rischi non mancano sopratutto per anziani e persone sole. L’Arma dei Carabinieri ha diramato, infatti, una serie di consigli per i cittadini per metterli al riparo da eventuali cattive sorprese. Una serie di buona indicazioni che al momento giusto potrebbero davvero essere utili:
- non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
- non mandate i bambini ad aprire la porta;
- comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
- prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
- nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:[
- diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
- non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
- non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
- non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
L’elenco insomma è più che mai dettagliato e ambisce a essere per gli utenti come una sorta di piccola guida contro truffe e raggiri di ogni tipo. Proteggere il cittadino è un dovere. Che si tratti di web o vita reale poco importa. La sicurezza, in certi casi deve essere considerata come vera e propria priorità.