La truffa natalizia in atto sta raggirando tanti consumatori alle prese con i regali e gli acquisti di fine anno. La Polizia Postale invita alla prudenza.
Fare compere sul web nasconde diverse insidie. I cyber criminali sfruttano questa esigenza dei cittadini per ingannarli e rubare soldi o dati personali.
Il periodo natalizio dovrebbe renderci tutti più buoni ma nessuno crede più a questa favola. L’ingenuità non è più, purtroppo, ammissibile e la fiducia va riservata a chi se la merita. Tale verità vale non solo nella vita reale ma anche sul web. La prima regola per non cadere nelle truffe online è dubitare, dubitare sempre della buona fede dell’interlocutore. Non è piacevole, naturalmente, ma in certi casi è l’unico modo per proteggere sé stessi da attacchi di varia natura. I cyber criminali, infatti, non vanno in vacanza né si lasciano trasportare dalla scia di positività e benevolenza che accompagna il Natale. Al contrario, gli inganni aumentano sotto le feste proprio perché sanno bene che tanti cittadini opteranno per gli acquisti telematici e farli cadere nella trappola sarà, così, più semplice. L’ultima truffa, infatti, ha come tema un pacco in giacenza da sbloccare.
Le vittime ricevono una email con oggetto un identificativo di un ordine in cui si avvisa di un pacco in giacenza che è stato bloccato alla dogana o non può essere spedito per questioni burocratiche. La missiva invita il malcapitato a cliccare sul link in allegato per poter compilare un form e sbloccare tempestivamente la situazione. In questo modo, tutte le informazioni personali che il cittadino inserirà in quel fantomatico form finiranno nelle abili mani dei criminali informatici. Questi potranno usare i dati, poi, per raggiungere i loro scopi fraudolenti.
Mai cliccare sui link, dunque, e mai fidarsi di una comunicazione inviata per email. Se si dovesse essere realmente in attesa di un pacco basterà controllare personalmente la tracciabilità entrando nel portale di acquisto oppure nel sito del corriere. Attenzione, poi, ai messaggi con errori grammaticali e alla presenza nell’indirizzo della dicitura http e non https.
In un video su YouTube la Polizia Postale offre dei suggerimenti ai cittadini per evitare di cadere nelle truffe natalizie. Innanzitutto occorre scegliere accuratamente il portale su cui procedere con gli acquisti. Meglio fare affidamento sui siti e-commerce più noti. Se proprio si deve uscire dall’ordinario è bene verificare le recensioni del portale in questione prima di procedere con l’inserimento dei dati relativi al pagamento. Controllare, poi, la presenza di un servizio clienti e provare a chiamare per attestare l’attivazione. Usare sempre carte prepagate è l’ultimo consiglio da seguire per evitare di cadere in una truffa natalizia.