Nessuna tregua per i cittadini italiani, nemmeno per le festività natalizie. Anzi, in questa fase i rischi, addirittura, aumentano.
Negli ultimi mesi, cosi come riportato ormai quasi quotidianamente dalle cronache il rischio truffa è aumentato sensibilmente, sul web e nella vita reale. Sempre più specifiche tecniche truffaldine, infatti aggrediscono, nel vero senso della parola i cittadini in ogni momento. I canali restano gli stessi di sempre. Mail, sms, social, su tutti. Anche lo stesso impianto del raggiro di fatto non cambia. Ciò che spesso manca all’utente è una maggiore consapevolezza.
Cosi come anticipato non cessano le dinamiche truffaldini principalmente presenti sul web. I cittadini ogni giorno, cosi come spesso riportato dagli stessi organi d’informazione rischiano di cadere vittime di truffatori senza scrupoli che non attendono altro che il momento buono per mettere a segno i propri subdoli piani. Nella maggior parte dei casi si tratta di contenuti preimpostati inviati in grandissime quantità con la speranza “per i malintenzionati” che qualcuno possa abboccare.
C’è poi un’altra dinamica da prendere seriamente in considerazione. Le diverse tipologie di truffa organizzate in base al periodo dell’anno. Avremo quindi quella riguardante le vacanze nel periodo estivo, un’altra invece legata alle coppie nel periodo di San Valentino e chiaramente presente più che mai in questo preciso momento dell’anno, la truffa dei regali natalizi. Il momento è più che mai proficuo per i truffatori, almeno stando a quanto riportato dalle cronache.
Negli ultimi giorni è ritornata più che mai prepotentemente la truffa del falso pacco postale in giacenza. Il meccanismo è molto semplice e segue quello che il classico impianto, per cosi dire, della truffa da web. Un contenuto dai toni chiaramente accattivanti veicolato attraverso mail o sms, generalmente. Lo stesso contenuto, fa riferimento a un pacco destinato al destinatario del messaggio in questione, che però non riesce a essere consegnato.
Chiaramente nello stesso frangente, attraverso l’immancabile link abbinato al testo in questione si fa riferimento alla necessità di compilare nuovamente l’apposito form con i propri dati e in più indicare, nella maggior parte dei cosi, una modalità di pagamento per provvedere alle spese di spedizione relativa alla nuova consegna da riorganizzare. Il tutto chiaramente è una incredibile truffa con un epilogo assolutamente da evitare.
Una volta inserite le modalità di pagamento, nel form in questione, con le prorpie credenziali bancarie, i malintenzionati avranno, di fatto, a disposizione a piena disponibilità del prodotto finanziario scelto dalla vittima in questione. Il rischio è quello di perdere tutti i soldi disponibili. Una truffa studiata nei minimi dettagli, con pagine fake che all’occorrenza riproducono nel dettaglio quelle delle più note aziende di spedizione operanti sul territorio nazionale.
La truffa del Natale: come riconoscere un messaggio fake da uno originale
Le tecniche utilizzate in certi casi ripropongono quasi sempre il vecchio schema della catena di S.Antonio. In ogni caso c’è la possibilità di riconoscere un contenuto fasullo, un messaggio di fatto fake da uno ipoteticamente originale. Partendo dal link associato al contenuto specifico possiamo affermare, cosi come spesso veicolato attraverso specifici siti web che “non ha quasi mai la certificazione SSL (non inizia infatti con https, ma solo con http)”. Il consiglio pratico è quello di non cliccare mai su certi link.
Cliccando per l’appunto su uno dei link in questione darebbe il via a un vortice di dinamiche assolutamente negative capaci di spingere lo stesso utente sempre più dentro la morsa dei truffatori della rete. I tempi che corrono, insomma, non sono certo dei migliori, a scandirlo in più occasioni sono le tante segnalazioni giunte alla Polizia Postale di cittadini truffati, negli ultimi giorni. Il raggiro, la truffa, sono sempre dietro l’angolo, nei giorni di festa, poi, tutto risulta amplificato e chiaramente il pericolo, di fatto, aumenta.