Per chi vuole utilizzare WhatsApp in incognito, le soluzioni ci sono eccome. Alcune più elaborate, altre alla stregua di trucchi (geniali).
Chi sarebbe più in grado di vivere senza l’apporto decisivo di WhatsApp? Il blackout dei servizi Meta, avvenuto un anno e mezzo fa, è stato fin troppo esemplificativo rispetto alla crucialità di tali mezzi nella nostra vita quotidiana.
Un’utilità talmente radicata nel ménage di ogni giorno da rendere le funzioni standard sufficienti a soddisfare le necessità degli utenti. Certo, negli anni WhatsApp è migliorata su alcuni aspetti, soprattutto durante la pandemia, quando la necessità di rendere più performanti le prestazioni di connessione plurima ha portato all’estensione delle videochat. WhatsApp è diventata quindi un portale di riunione virtuale a tutti gli effetti, cruciale per la vita di tutti i giorni anche sul piano lavorativo. Del resto, la connessione che consente è di fatto h 24. E non solo per scopi lavorativi ma anche (anzi, soprattutto) ludici. La possibilità di inviare rapidamente file e documenti, inoltre, ha reso l’app quasi un passaggio obbligato per chiunque sia dotato di uno smartphone.
Fra gli innumerevoli vantaggi che concede, qualche piccola controindicazione è inevitabile. Ad esempio, potrebbe capitare di voler evitare di rispondere in immediato a qualcuno, piuttosto che di restare “invisibili” a un determinato contatto. Senza tuttavia riuscirci, per distrazione o semplicemente perché la nostra applicazione mostra con le famigerate spunte blu l’effettiva ricezione e visione di un determinato messaggio. Un inconveniente al quale WhatsApp ha cercato di rimediare, dapprima consentendo l’eliminazione del blu sulle spunte di visione del messaggio, poi adeguando persino i vocali “all’invisibilità”.
WhatsApp, il trucco per leggere senza farsi scoprire: come funziona
L’uso silente dell’app è diventato man mano un requisito richiesto dagli utenti. Non tanto per questioni di utilità vera e propria, quanto per una sorta di maggior sicurezza personale. Anche solo per voler trascorrere un momento in solitaria e, magari, ascoltare un messaggio vocale senza per forza concedere a chi l’ha inviato la certezza assoluta che, in quel momento stesso, si è disponibili alla chat. Una nuova funzione di WhatsApp ha cercato di superare il limite delle doppie spunte che, se tolte in relazione alla conferma di lettura, non potranno consentire nemmeno a noi di capire se il destinatario ha ricevuto i nostri messaggi. Per questo la maggior parte degli utenti ha continuato a optare per le spunte standard, facendo al limite più attenzione in fase di accesso.
La miglioria, in questo caso, riguarda gli audio perlopiù (ma anche i messaggi standard). Un piccolo trucco che permette di nascondere la propria presenza avendo, allo stesso tempo, una panoramica totale sui messaggi in entrata. Non tutti ci pensano ma, per ovviare alla questione dell’incognito, basterà utilizzare il centro notifiche. Abbassando la tendina avremo la possibilità di vedere i messaggi in anteprima senza accedere all’app, a patto che le notifiche in attesa non siano troppe. Senza contare la possibilità di cliccare per errore. Possibile l’uso della modalità aereo, per accedere così all’applicazione di fatto con il telefono disconnesso. O anche disattivare il Wi-Fi e i dati mobile. Sistemi abbastanza elaborati ma comunque utili se l’obiettivo è l’incognito. Ancora meglio se si fosse dotati di Siri o dell’Assistente Google. Un “Ehi, Siri” oppure un “Ok, Google” saranno sufficienti.