Al giorno d’oggi, siamo onesti, il nostro quotidiano è letteralmente invaso dalla presenza degli smartphone. Piaccia o meno.
L’utilizzo odierno che si fa degli smartphone non era certo immaginabile soltanto pochi decenni fa. La rivoluzione messa in atto dalla comparsa stabile dei telefoni cellulari non lasciava certo intravedere un domani in cui l’uomo sarebbe stato sempre più in simbiosi con l’apparecchio telefonico, per cosi dire. Oggi, più che mai la strada è letteralmente spianata per i moderni smartphone.
Più che mai al giorno d’oggi siamo consapevoli che la nostra vita, il nostro quotidiano è legato a doppia mandata con lo stesso strumento in questione. Lo smartphone ha letteralmente invaso, per fortuna o purtroppo, ogni spazio presente in quelle che sono le nostre giornate. Tra l’utilizzo che si può fare di esso, ad esempio per lavoro, e quello del puro e semplice svago, probabilmente l’opzione più concreta, realisticamente parlando.
In questo senso possiamo immaginare quindi gli smartphone come dei veri e propri inseparabili compagni di viaggio. Presenze concrete, quasi asfissianti. C’è chi parla di necessità, cosi come abbiamo anticipato in precedenza e chi di vera e propria dipendenza, soprattutto per le nuove generazioni, anche se chiaramente non sempre. Si parla quindi di una problematica relativa all’utilizzo degli stessi smartphone, in modo più che concreto.
La problematica secondo molti non deriverebbe esclusivamente dall’utilizzo che può essere fatto dello strumento in questione, ma potrebbe riguardare ad esempio la stessa struttura dello smartphone. La presenza, per cosi dire, di particolari elementi di disturbo che potrebbero causare danni non da poco all’organismo umano. La cosa insomma si fa seria, alcuni rischi esisterebbero davvero e potrebbero portare a problemi non da poco nell’immediato futuro.
Ci si trova di fronte, senza saperlo, senza immaginarlo a situazioni di potenziale rischio per la nostra salute ed in un certo senso assolutamente immobili senza capire bene cosa fare. Il tutto ruota, in questo caso, intorno alla storia già ben nota delle emissioni di radiazioni da parte degli stessi smartphone nel momento in cui gli stessi sono tenuti in prossimità dell’orecchio, ad esempio per effettuare una chiamata. Per l’Oms, il rischio per la salute dell’uomo è più che mai elevato.
In merito alla questione attuale è da sottolineare la funzione dell’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni (Bundesamt für Strahlenschutz). Tale ente, infatti dispone di un accurato database completo in cui sono riportati i livelli di radiazioni emessi da smartphone nuovi e vecchi. Leggendo i dati in questione possiamo risalire quindi a quelli che sono, di fatto, gli smartphone più pericolosi presenti oggi sul mercato di settore.
Altra dinamica invece riguarda gli Stati Uniti d’America, dove un qualsiasi smartphone per avere accesso al mercato deve necessariamente superare la certificazione FCC, in pratica la certificazione di rischio contenuto. Il tasso di assorbimento specifico dello smartphone non deve superare 1,6 watt per chilogrammo. Lo smartphone al momento ritenuto più pericoloso in questo senso è il Motorola Edge.
Al contrario, invece gli ultimi modelli Apple possono di avere tassi di radiazioni emessi tr i più beassi in assoluto. La certificazione tedesca per il rispetto dell’ambiente “Der Blaue Engel” (Blue Angel) certifica solo i telefoni che hanno un tasso di assorbimento specifico inferiore a 0,60 watt per chilogrammo. Il rischio insomma di favorire il sopraggiungere di tumori è troppo elevato e i cittadini in qualche modo devono essere tutelati.
Stando ai dati ricevuti dalle varie aziende ed enti si può quindi stilare la classifica dei più pericolosi smartphone presenti sul mercato per l’elevata emissione di radiazioni
Il rischio, insomma, è più che mai evidente concreto. Compagni inseparabili, certo, ma la salute viene prima di ogni cosa e ad ogni modo c’è bisogno di badare al sodo ed evitare i prodotti maggiormente rischiosi, per il nostro bene e per quello di chi ci circonda.