Il particolare momento vissuto oggi dalla nostra Italia sa riservarci momenti davvero particolari e drammatici.
Tempi bui per i cittadini italiani. Questa particolare fase storica che tutti si augurano possa passare il più presto possibile lascia in qualche modo di continuo l’amaro in bocca. Per quello che succede, per come certe cose di fatto si realizzano. Una continua dinamica impazzita che di certo non lascia dormire sonni tranquilli ai cittadini che a più riprese sentono pressante la morsa dell’insicurezza.
La vicenda in questione è una di quelle capaci di farci preoccupare ancora di più rispetto a ciò che sta accadendo nel nostro paese. Oggi più che mai la questione sicurezza è di fondamentale importanza per i cittadini. Ci troviamo sempre più costretti, tutti, a guardarci le spalle a temere il peggio, nella vita reale cosi come ad esempio sul web. Ad ogni modo, il tema sicurezza resta assolutamente centrale in quello che è il nostro quotidiano.
A questo punto bisogna scegliere, se possibile, quale sia il binario più temibile, la realtà concreta o quella virtuale. Abituati come siamo, troppo spesso letteralmente tempestati dal rischio truffe, on line, tra mail, sms o contenuti social, il cittadino spesso potrebbe cedere per vera e propria stanchezza. Momenti difficili gli ultimi che ci danno la conferma di come questa epoca storia sia veramente complessa. In molti, tutti, si augurano possa finire il prima possibile.
Il rischio concreto per i cittadini è quello di essere sopraffatti dai malintenzionati di turno. Aumentano i tentativi di truffe, le frodi le rapine in molti casi si fanno molto più complesse, cosi come nel caso specifico che andremo a trattare. Il cittadino insomma è esausto di fronte ai rischi imposti dal tempo. Oggi più che mai occorre un inversione di marcia. Non si può vivere in questo modo, troppe persone se ne sono ormai rese conto, da tempo.
Ci si rende sempre più conto di quanto sia difficile vivere i nostri giorni tra attimi di pura drammaticità. Gli stenti anche soltanto nell’atto di fare la spesa. I prezzi raddoppiati, bollette e carburante ormai non più gestibili sempre a causa degli elevatissimi prezzi. Difficoltà su difficoltà insomma. Nel torinese, di recente una rapina che ha fatto molto parlare per le modalità insolite. Anche questo è rischio, anche questo è qualcosa di drammatico.
Una rapina dal tocco soporifero: i fatti che hanno sconvolto una intera città
La vicenda in questione arriva dal quartiere Santa Rita di Torino. Una tabaccheria è il contesto di una storia davvero incredibile. Due donne, entrambe di etnia rom, di 35 e 41 anni sono accusate di aver ipnotizzato e successivamente narcotizzato un tabaccaio della zona con l’intento di derubarlo. 8mila euro il bottino della rapina. Le due donne, una residente nel campo di Orbassano, l’altra per cosi dire, itinerante, sono state entrambe arrestate dagli agenti del commissariato di polizia di Mirafiori.
Un’altra donna di 34 anni sempre di etnia rom è stata poi denunciata per un caso simile avvenuto qualche giorno prima. Una vicenda davvero incredibile insomma. Oltre al fattore ipnosi secondo quanto riscontrati dagli investigatori, coordinati dal pm Roberto Furlan della procura cittadina, avrebbero infatti narcotizzato l’uomo titolare della tabaccheria mettendogli tra le mani un oggetto che avrebbe sprigionato sostanze per l’appunto narcotiche. Una vicenda insomma davvero unica che la dice lunga sulla questione sicurezza nel nostro paese.
Tempi bui insomma per la nostra Italia. Nel concreto e non solo. Il web e la vita reale avvolgono i cittadini in una nube urticante di rischi. Il pericolo è sempre dietro l’angolo questo è poco ma sicuro e certe vicende lo dimostrano più che mai. Oggi la vita dei cittadini è macchiata non solo dalla crisi ma anche dal rischio più che mai concreto di essere truffati e derubati in ogni modo.