Questo nuovo sostegno, previsto dall’esecutivo nazionale, può essere molto importante per chi deve svolegre attività fisica e di riabilitazione.
Tra gli incentivi messi a disposizione dal governo, è diposnibile anche il bonus per l’attività fisica adattata.
Si tratta di un’agevolazione prevista dalla legge di bilancio del 2022 che va a coprire le spese sostenute per svolgere esercizi fisici. L’attività sportiva dovrà essere svolta con un professionista. Gli esercizi dovranno essere finalizzati al miglioramento della qualità della vita, laddove vi siano delle patologie e delle disabilità.
Nel dettaglio, il bonus attività fisica è volto a coprire le spese documentate per il 2022 entro il limite massimo di 1,5 milioni di euro. Mentre, il valore del credito d’imposta verrà stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Questo, in base alle domande che sono pervenute al 25 marzo 2023. Il bonus è volto a sostenere i programmi di esercizio fisico, non le spese sanitarie. Inoltre, i lavori di riabilitazione dovranno essere svolti alla presenza di professionisti in strutture non sanitarie. L’intendo è quello di migliorare il livello dell’attività fisica, per individui con sindrome dolore o disabilità.
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, il termine per presentare la domanda per il bonus attività fisica adattata va dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. Le richieste potranno essere inviate direttamente dal contribuente. In alternativa, ci si può rivolgere ad un intermediario che potrà inoltrare la modulistica direttamente nell’area riservata dal sito internet dell’Agenzia delle entrate. Come detto, entro la data del 25 marzo 2023 l’ente comunicherà il valore del credito di imposta che spetta ad ogni contribuente.
E’ importante inserire nella richiesta, oltre ai dati anagrafici del richiedente, anche l’importo delle spese che sono state sostenute nel 2022. A questo punto, il contribuente riceverà una risposta dall’ente. Infatti, entro cinque giorni si riceverà una domanda di presa incarico della pratica. Oppure, in alternativa, verrà specificato il motivo del diniego della richiesta. Questo bonus, può essere di sostegno, per chi deve svolgere un’attività di riabilitazione fisica. In questo momento, vista la difficile situazione economica per le famiglie economiche, poter sfruttare questi sostegni è fondamentale.