Buone notizie per chi desidera installare una stufa a pellet in casa. Arriva infatti il bonus tanto atteso che consente di risparmiare un bel po’ di soldi. Ecco l’agevolazione che in pochi conoscono.
Acquistare una stufa a pellet senza spendere cifre da capogiro è possibile, grazie a queste agevolazioni di cui è possibile usufruire nel corso del 2022. Ma di quali si tratta e in cosa consistono? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Un periodo storico complicato quello in cui ci ritroviamo a vivere. A partire dal Covid fino ad arrivare all’aumento generale dei prezzi, sono tanti purtroppo i fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre esistenze e sull’economia. Sempre più famiglie purtroppo riscontrano delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese, decidendo così di volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio.
A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere assieme che risparmiare sulla bolletta per il riscaldamento è possibile, semplicemente sfruttando questi tre trucchetti. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che acquistare una stufa a pellet senza spendere cifre da capogiro è possibile, grazie a queste agevolazioni di cui è possibile usufruire nel corso del 2022. Ma di quali si tratta e in cosa consistono? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Stufa a pellet, arriva il bonus tanto atteso: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già detto che giungono buone notizie per chi desidera installare una stufa a pellet in casa. Arriva infatti il bonus tanto atteso che offre la possibilità di risparmiare un bel po’ di soldi. Ma in cosa consiste? Ebbene, questo è possibile grazie alle diverse agevolazioni statali e locali disponibili proprio in vista del prossimo inverno, volte a contrastare il caro bollette.
Tra le misure attualmente disponibili si annoverano l’Ecobonus, che permette di ottenere un rimborso del 65%, fino ad un massimo di 30 mila euro. Si tratta, ricordiamo, di interventi di riqualificazione energetica per immobili già iscritti al Catasto o quantomeno con pratica di iscrizione in corso.
In alternativa è possibile beneficiare di una detrazione Irpef del 50% grazie al bonus ristrutturazioni. In ogni caso è fondamentale che i lavori vengano svolti da un tecnico qualificato che deve emettere il certificato di conformità. Per quanto riguarda le detrazioni, inoltre, dovranno essere poi inserite nella dichiarazione dei redditi, in 10 rate da suddividere in 10 anni.
Stufa a pellet, come risparmiare grazie alle agevolazioni locali
Ma non solo, sono disponili anche diverse agevolazioni locali. Ne è un chiaro esempio quella della regione Lombardia che, proprio al fine di favorire l’utilizzo delle stufe a pellet ha deciso di stanziare un contributo a fondo perduto pari a 12 milioni di euro.
In Emilia-Romagna, invece, è stato messo in campo un incentivo a favore di coloro che intendono sostituire i vecchi impianti con classificazione ambientale inferiore o uguale a 4 stelle, con nuovi impianti a biomassa. Quest’ultimi che abbiano almeno una classificazione pari a 5 Stelle.
Sono queste, quindi, le agevolazioni a favore di chi desidera installare una stufa a pellet. Non resta quindi che scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, in modo tale da poter cercare di contrastare in questo modo i preoccupanti rincari sulle bollette.