Allarme, via il gorgonzola dagli scaffali: “Rischio microbiologico”

Rischio listeria per un lotto di un particolare marchio di gorgonzola DOP. Valide le consuete indicazioni del Ministero della Salute.

 

Non accenna a ridursi l’allerta sul rischio di contaminazione da listeria. Dopo il caso dei wurstel e di altri alimenti di largo consumo, i sospetti si addensano ora su una particolare qualità di formaggio.

Gorgonzola richiamo listeria
Foto: Canva

Sul sito del Ministero della Salute è infatti stata diramata una nuova allerta alimentare, con conseguente richiamo, di una variante del gorgonzola, nello specifico il Gorgonzola Dolce DOP di marchio Pascoli italiani. L’allarme, ancora una volta, riguarda la “possibile presenza di listeria monocytogenes”. Per quanto riguarda il lotto richiamato, si tratta del 218246252, venduto in confezione da 300 grammi nei negozi Eurospin. Il ritiro, ancora una volta, è stato segnalato per “rischio microbiologico” e lascia un velo di inquietudine sulla diffusione del batterio. L’ultimo richiamo dal mercato è stato disposto dal Caseificio Gelmini Carlo, con sede a Besate (Milano). La raccomandazione è la solita: non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso.

Come ogni altro ritiro alimentare, è stato disposto a seguito di sospetti sulla presenza del rischio e per svolgere gli accertamenti necessari. Tuttavia, dopo il caso dei wurstel, dei pancake e di altri alimenti, l’allerta listeria continua a tenere in allarme il mercato alimentare. Dal mese di settembre, infatti, sono stati registrati numerosi casi di contagio dal pericoloso batterio: 67 casi clinici nello specifico, attribuibili a listeriosi. Corredati, purtroppo, anche da quattro decessi, avvenuti fra lo scorso dicembre e il 29 settembre scorso. L’ultimo è stato segnalato ad Alessandria, in Piemonte.

Listeria, gorgonzola ritirato dagli scaffali: il quadro dei casi in Italia

I lotti di wurstel erano stati ritirati alla fine del mese di settembre. Una vicenda che aveva inquietato non poco gli operatori del comparto alimentare, anche perché i 67 casi riscontrati erano legati ai soli wurstel. Si era parlato, in particolare, del ceppo di Listeria ST 155. E anche i quattro decessi erano connessi a tale fattore. Le autorità sanitarie hanno inoltre lanciato allerte sui tramezzini al salmone e maionese del marchio Allegri Sapori e, in seguito, sui pancake al cioccolato del marchio Bernard Jarnoux Crepier, con sede a Lamballe, in Francia. Un problema serio, anche per il momento storico in cui l’attenzione alla spesa, più che nei prodotti in sé, si presta ai prezzi. Del resto, la Listeria monocytogenes può contaminare un’ampia varietà di alimenti e provocare l’infezione da listeriosi. La quale, a sua volta, può causare batteriemia e meningite nei casi più gravi.

La gravità dell’infezione dipende in buona parte dalla tipologia dei soggetti. Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, il rischio maggiore riguarda i più fragili, come gli anziani e le donne in gravidanza, oltre che, naturalmente, coloro già in lotta contro altre malattie o con patologie croniche. Il Ministero ha invitato i consumatori a rispettare alla lettera le indicazioni relative alle modalità di preparazione e di cottura. Elemento essenziale, soprattutto per quel che riguarda i wurstel. Per quel che riguarda il gorgonzola, la raccomandazione è relativa unicamente al consumo, interdetto per il lotto ritirato.

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