Attenzione, scatta l’allarme in seguito al sequestro di biscotti, caramelle e patatine con Thc. Serio pericolo per i bambini.
Scatta l’allarme dopo che sono stati rinvenuti biscotti, caramelle e patatine con Thc, ovvero il principio attivo della cannabis. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Biscotti, caramelle, patatine e tanto altro ancora. Sono davvero molte le prelibatezze disponibili in commercio, in grado di allietare il palato sia di grandi che di piccini. Tantissimi snack veloci da mangiare e buoni da gustare, in grado di tenerci compagnia nei momenti più disparati della giornata.
Ogniqualvolta si acquista qualcosa da mangiare, però, è importante prestare la massima attenzione. Questo soprattutto in seguito all’allarme scattato dopo che sono stati rinvenuti biscotti, caramelle e patatine con Thc, ovvero il principio attivo della cannabis. Ma cosa sta succedendo? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come già detto, è importantissimo prestare attenzione alle caratteristiche degli prodotti alimentari che acquistiamo. Questo al fine di evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti. In tale ambito, fortunatamente, giungono in nostro aiuto il Ministero della Salute e i vari addetti ai lavori che segnalano in modo tempestivo eventuali problemi.
A tal proposito, ad esempio, abbiamo visto che di recente è stato reso noto il ritiro di questo caffè dagli scaffali per “rischio chimico”. Sempre in tale ambito, inoltre, è bene sapere che l’Istituto superiore di sanità ha lanciato un allarme per i bambini che non può passare di certo inosservato.
Questo è scattato dopo il sequestro a Bolzano, da parte degli agenti della Polizia locale, di diversi prodotti alimenti contenenti Thc, ovvero uno dei principi attivi della cannabis. L’Istituto superiore di sanità ha pertanto provveduto ad allertare le Regioni e il ministero della Salute sulla possibilità che tali prodotti finiscano per essere mangiati dai bambini e relativi rischi.
I prodotti contenenti Thc, molto somiglianti a quelli venduti nei supermercati, sono messi in vendita in genere su internet. Da qui la decisione dell’Istituto Superiore di Sanità di diramare un’allerta di grado 1 in modo tale da mettere in guardia dal rischio che i prodotti vengano confusi con quelli generalmente disponibili in commercio.
Entrando nei dettagli nella segnalazione viene sottolineato come: “L’adulto non consapevole di consumare alimenti contenenti cannabis può ingerirne quantità eccessive, andando incontro a cardiotossicità, ipotensione e neurotossicità“. Per quanto riguarda i bambini: “le manifestazioni cliniche da intossicazione sono caratterizzate da letargia, atassia, allucinazioni, depressione respiratoria, riduzione dello stato di coscienza, convulsioni, coma, tachicardia“.