Avere una casa calda in inverno non significa necessariamente pagare bollette esorbitanti. Basta conoscere i metodi per limitare la dispersione di calore.
Scopriamo come riuscire a riscaldare casa limitando i consumi e le spese in bolletta. Pochi accorgimenti e il gioco è fatto.
L’inverno si avvicina e gli italiani temono di dover compiere una scelta tra riscaldare casa e pagare bollette dagli importi esagerati o coprirsi con maglioni e giacche tra le mura domestiche per risparmiare. Fortunatamente esistono alternative che consentono di trovare un equilibrio tra caldo e costi eccessivi. Spesso il problema nasce dall’elevata dispersioni di calore dell’edificio. Intervenendo su questo aspetto si potrebbe limitare l’accensione dei termosifoni e ridurne il tempo. Ricordiamo, tra le altre cose, che i piani del Governo per la riduzione dei consumi prevedono 15 giorni di riduzione del periodo di accensione totale dei termosifoni per l’inverno 2022/2023.
Durante il prossimo inverno dovremo dire addio ai termosifoni bollenti – le direttive del Governo parlano di una temperatura massima di 19° – e ridurre il tempo giornaliero di accensione in base alla zona di residenza. I cittadini, dunque, si chiedono come fare per avere una casa calda e accogliente nonostante le limitazioni nazionali e quelle imposte in prima persona per evitare di pagare una bolletta dai costi eccessivi.
Come accennato spesso il problema nasce quando l’aria fredda penetra dagli infissi e disperde il calore generato dagli impianti di riscaldamento. Gli spifferi, dunque, sono il nemico numero uno da affrontare per mantenere la casa calda. Per capire da dove arriva lo spiffero basta usare il metodo della candela accesa. Se la fiamma si spegne siamo in presenza di uno spiraglio di corrente fredda. Per intervenire efficacemente occorre acquistare guarnizioni adesive in gommapiuma o neoprene che si possono applicare proprio sulle fessure.
Una seconda soluzione è il paraspiffero. In commercio ne vendono tanti, di colori diversi e dalle mille fantasie per allegrare l’ambiente e preservare il calore. Chi ama camminare scalzo anche in inverno ma teme il pavimento freddo può ricorrere a grandi e caldi tappeti, pelosi o soffici. Servono anche per limitare la dispersione del calore tramite i pavimenti stessi.
Per mantenere la casa più calda, poi, occorre fare attenzione all’ora in cui si aprono le finestre. Al mattino l’aria è più fredda, di conseguenza è preferibile attende l’ora di pranzo, quando il sole è alto, per fare le pulizie. A proposito degli infissi, ricordiamo che non esiste fonte di calore migliore della luce solare. Tapparelle alzate e persiane aperte durante le ore in cui il sole splende permetteranno agli ambienti dell’appartamento di riscaldarsi in modo naturale. Con i precedenti accorgimenti, poi, si limiterà la dispersione di questo calore.
Chiudere le porte interne delle stanze, poi, consente di mantenere il calore circoscritto. Ricordate anche di tenere i termosifoni o le fonti di calore in generale liberi per impedire una riduzione della capacità termica. Infine, è possibile accendere candele e spargere coperte di lana e pile in giro per casa per regalarsi un’atmosfera romantica e dolci coccole durante il freddo inverno.