Ferie: ecco quando il lavoratore può sostituirle con il denaro

Godere delle ferie è uno dei  diritti più importanti per un lavoratore. Sono necessarie per il benessere psicofisico e in non possono essere monetizzate

Esistono però delle eccezioni che consentono ai dipendenti di “trasformare” le ferie in soldi. Vediamo come è possibile questo procedimento.

Ferie
Fonte Adobe Stock

Il lavoro è un diritto basilare del cittadino ed è sancito dalla Costituzione. Poter lavorare consente alle persone di potersi sostentare e vivere la loro vita in maniera dignitosa. Al contempo però il lavoro non deve diventare qualcosa che va ad intaccare il benessere dell’individuo.

Per questo sono necessarie le ferie, ovvero dei periodi in cui non si presta servizio e si viene comunque retribuiti seppur in forma minore. Un lasso di tempo necessario per riposarsi per poi riprendere a lavorare. In linea generale non possono essere sostituite da altro, nemmeno dal denaro. Esistono però delle eccezioni in tal senso.

Ferie: quando in base alle normative vigenti possono essere tramutate in denaro

Sono dei casi piuttosto eccezionali che non devono però diventare la prassi tra datore di lavoro e lavoratore. Tra questi rientra l’interruzione del rapporto di lavoro. In pratica se si è interrotto prima del periodo utile al godimento delle ferie, il dipendente può ottenere in cambio del denaro.

Quindi andando nello specifico ciò accade qualora ci si ritrovi ad essere licenziati in maniera improvvisa o per la mancanza di un motivo oggettivo. Stesso dicasi per il fallimento del datore di lavoro. 

Di fatto si tratta di una deroga a quanto stabilisce la normativa che prevede che nel pubblico impiego ferie, riposi e permessi devono essere utilizzati come previsto dai vari ordinamenti. 

Inoltre recenti sentenze hanno confermato che qualora il mancato godimento delle ferie non sia attribuibile ad una colpa del lavoratore, l’indennità sostitutiva può essere erogata.

Al contrario se il dipendente si dimette, viene licenziato per motivi disciplinari o non supera il periodo di prova, non si può ambire alla monetizzazione delle ferie. Discorso identico per il pensionamento del dipendente. In pratica qualora il lavoratore aveva l’opportunità di programmare la fruizione delle ferie e poi non le ha godute, non può ricevere l’indennità.

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