Occhio ai pesticidi! In base ad un recente studio una persona su tre li ha nei suoi capelli: inquietante ma vero.
Non sono passati inosservati i risultati di un recente studio in base ai quali una persona su tre ha i pesticidi suoi capelli. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’alimentazione ricopre, indubbiamente, un ruolo importante nella nostra esistenza in quanto ci consente di attingere alle sostanze nutritive necessarie per la nostra salute. Tanti e diversi sono i prodotti disponibili sugli scaffali dei supermercati e che puntualmente acquistiamo per imbandire le nostre tavole.
Proprio soffermandosi su alcuni di questi alimenti, purtroppo, abbiamo visto come il rischio pesticidi è sempre dietro l’angolo. Ma cosa pensereste se vi dicessimo che i pesticidi sono anche sui capelli. Ebbene sì, è proprio così. Ma come è possibile? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pesticidi, una persona su tre li ha nei suoi capelli: i numeri parlano chiaro
Come già detto, non sono passati inosservati i risultati di un recente studio in base ai quali una persona su tre ha pesticidi suoi capelli. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, stando a quanto si evince dal check up promosso dalla coalizione europea Good Food Good Farming, in una persona su tre sono stati rilevati pesticidi nei capelli. Ma non solo, ben 25 dei 30 pesticidi analizzati sono stati rilevati nei campioni.
Per quanto riguarda l’Europa, la Spagna si rivela essere il primo Paese per consumo di pesticidi. A seguire troviamo proprio l‘Italia, ma anche Francia e Germania. Secondo le associazioni della coalizione #CambiamoAgricoltura il Check Up poc’anzi citato ha perlopiù un valore simbolico, dato il numero esiguo dei campioni oggetto di esame.
Tuttavia i dati in questione sono sufficienti a far scattare l’allarme e porre l’attenzione su un problema che non può passare inosservato, ovvero la presenza massiccia e diffusa dei pesticidi. A tal proposito le stesse associazioni sottolineano come sia importante attuare delle misure ad hoc, volte a contrastare l’uso di tali sostanza.
In particolare, secondo la Coalizione #CambiamoAgricoltura, così come riportato su TgCom24: “Il nuovo Governo e i Parlamentari italiani dovranno dimostrare di avere a cuore la salute dei cittadini e dell’ambiente sostenendo con convinzione la proposta di Regolamento della Commissione UE e sanando la grave lacuna dell’assenza di un Piano nazionale per la riduzione dei pesticidi, senza cedere alle potenti lobby agricole e dell’industria dei veleni“.