L’Inps ha specificato le modalità per presentare le domande di integrazione e vedersi riconosciute le somme.
Buone notizie per i pensionati che possono richiedere alcuni importi che ancora non hanno percepito.
Ad esempio, è possibile richiedendo gli arretrati della pensione e avere, per chi ne ha i requisiti, il bonus di 200 euro una tantum. Vediamo, quindi come è possibile formulare queste due richieste per i pensionati. In modo tale, che potranno vedersi riconosciuti le somme che gli spettano.
Come fare per richiedere gli arretrati che spettano
Alcuni pensionati italiani quest’anno non hanno ricevuto il pagamento degli arretrati per la pensione di invalidità. Sulla questione, la stessa Inps ha precisato che è possibile presentare la domanda per ricevere gli arretrati. Queste somme sono delle maggiorazioni, fino ad un massimo di 651 euro al mese, per gli invalidi civili. L’aumento è stato riconosciuto dal 20 luglio del 2020, quindi chi non ha ricevuto il pagamento può fare richiesta di integrazione. Per farlo è possibile accedere al sito istituzionale dell’Inps.
Come far pervenire la richiesta all’Inps
Si può accedere al sito dell’ente di previdenza attraverso lo spid (l’identità digitale), la cie (la carta d’identità elettronica) e la cns (la carta nazionale dei servizi). Dall’area utente sarà possibile completare la modulistica prestabilita e inviare domanda. In alternativa, ci si può rivolegere ai Caf e patronati che sono abilitati ad effettuare questi servizi. L’importo percepito verrà fuori dalla differenza dei 651,51 al mese e l’importo già percepito.
Come formulare la domanda per il bonus che non è stato percepito
Inoltre, molti pensionati ancora devono ricevere il bonus di 200 euro una tantum di luglio previsto dal governo. Qualora si rientri in questa fattispecie è possibile, come ha specificato l’Inps, richiedere la possibilità di ricostituzione per motivi reddituali o documentali. Infatti, il ritardo di pagamento del bonus da parte dell’inps è dovuto al mancato aggiornamento dei dati reddituali del 2021. Soprattutto per i pensionati che hanno avuto nel corso dello scorso anno anche un reddito da lavoro. Non potendo verificare quanto percepito nel 2021, l’ente non ha potuto procedere con l’accredito del bonus di 200 euro. Ricordiamo che i requisiti per poter richiedere questo bonus sono essere titolari di un trattamento pensionistico e aver avuto nel corso del 2021 un reddito inferiore a 35 mila euro all’anno.