Il Bonus 200 euro arriverà in busta paga ad ottobre ad una condizione. Scopriamo quale con riferimento ad una circolare INPS.
I lavoratori che fino ad ora non hanno ottenuto il Bonus una tantum potranno finalmente riceverlo in automatico.
È arrivato il momento per gli esclusi di ricevere l’indennità spettante. Ottobre sarà il mese in cui finalmente si potranno notare in busta paga i 200 euro aggiuntivi erogati dal Governo per contrastare l’inflazione. I dipendenti che aspettano il Bonus ora potranno riceverlo insieme alle altre categorie per le quali il mese designato per il versamento è stato ottobre fin dall’inizio. Parliamo dei lavoratori autonomi, dei disoccupati Naspi, DIS-COLL e i disoccupati agricoli, dei venditori a domicilio a cui si sono aggiunti con il Decreto Aiuti Ter anche i collaboratori sportivi, i precari della scuola, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca nonché i neo pensionati dal 1° luglio 2022. I lavoratori inizialmente esclusi potranno, dunque, ricevere anch’essi il Bonus 200 euro una tantum in attesa dell’indennità da 150 euro prevista per il mese di novembre (a condizione che il reddito 2021 risulti inferiore a 20 mila euro).
Bonus 200 euro in arrivo a ottobre, gli esclusi gioiscono
Per capire chi sono gli esclusi inseriti in un secondo momento nella lista dei beneficiari dell’indennità da 200 euro occorre far riferimento al Decreto Aiuti Bis. L’INPS nella circolare numero 111 del 7 ottobre 2022 specifica che ad ottobre i soldi arriveranno per i dipendenti che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% previsto dall’inizio dell’anno perché in congedo, in maternità, assenti per malattia propria o di un figlio oppure perché in cassa integrazione.
Il versamento scatterà automaticamente in busta paga a condizione che il lavoratore invii una dichiarazione in cui attesta di non aver già ricevuto l’indennità. Secondo la normativa, infatti, il Bonus può essere ottenuto una sola volta. Il dipendente che ottiene guadagni anche da una collaborazione sporadica, ad esempio, riceverà i 200 euro una sola volta sullo stipendio mensile e non potrà chiedere un secondo versamento pur appartenendo a due differenti categorie.
E a novembre cosa accadrà?
Tutte le categorie beneficiare del Bonus 200 euro riceveranno a novembre una seconda indennità. Cambierà solo l’importo – 150 euro invece di 200 euro – e il limite reddituali – 20 mila euro invece di 35 mila. Circa 22 milioni di persone, dunque, saranno destinatari di altri soldi. Le modalità di ricezione saranno le stesse del Bonus estivo al pari dei requisiti. Gli autonomi dovranno avanzare richiesta tramite apposita piattaforma, i percettori di Reddito di Cittadinanza potranno essere gli unici del nucleo a ricevere l’importo e così via con le altre condizioni.