Le bollette del mese di dicembre potrebbero rilevarsi una bomba ad orologeria nelle mani degli italiani. Le previsioni sono pessime, si avvereranno?
Cresce lo sconforto nell’attesa di conoscere il prossimo importo in bolletta. Si preannuncia un salasso per le famiglie e le imprese.
L’ultimo trimestre del 2022 sarà vissuto come un incubo dalle famiglie e imprese italiane in attesa di conoscere il costo delle prossime bollette di luce e gas. Le previsioni parlano di importi triplicati rispetto allo stesso periodo del 2021 e di prezzi record che ancora devono essere raggiunti. E non si tratta solamente delle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina. Ci sono mere speculazioni che fanno lievitare i costi e mettono in ginocchio i contribuenti. Nessuna pietà da parte di chi vuole fare soldi sulla pelle delle persone e gli aiuti del Governo si dimostrano poco pungenti nel porre rimedio alla drammatica situazione. Combattere contro inflazione e rincari energetici non è semplice ma se si vuole salvare l’Italia e gli italiani occorre che il nuovo esecutivo intervenga concretamente. Servono misure che mettano dei paletti agli aumenti dei beni e servizi, gas e luce in primis. Se le previsioni dovessero realmente avverarsi, infatti, sarebbe la fine per tante famiglie ma soprattutto per tante imprese.
Bollette di dicembre, chi salverà gli italiani?
Sul web sono sempre più frequenti immagini che riportano sostanziali differenze di importi di bollette a distanza non di anni, non di mesi ma di 30 giorni. Cifre quadruplicate per imprenditori che non vedono altra soluzione che chiudere attività diventate ingestibili a causa dei rincari di luce e gas. E la situazione è destinata a peggiorare se si avvereranno le previsioni di nuovi rincari del 59% entro dicembre 2022 rispetto ai prezzi odierni.
Si arriverebbe, così, a triplicare, ad esempio, i costi dei consumi degli elettrodomestici rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente. E questa tipologia di consumo è quella che pesa maggiormente in bolletta. La televisione passerà dal costare 56,4 euro a 125,4 euro; il phon da 77,20 euro a 171,60 euro; il frigorifero da 89,1 euro a 198 euro.
Continuiamo con la lavatrice e gli aumenti previsti da 71,2 a 158,4 euro, la lavastoviglie da 65 a 145 euro, il forno da 29 a 66 euro e il computer da 28 a 62 euro. Incrementi rilevanti, poi, per il condizionatore con il passaggio da 118 a 264 euro. Concludiamo con la macchina del caffè da 17 a 29 euro e il decoder da 51 euro a 115 euro.
Obiettivo risparmio ma coma fare?
Sostituire le lampadine alogene con quelle al Led permetterà di ridurre gli importi in bolletta. Utile, poi, l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica A+++ dai consumi ridotti. Si potranno risparmiare decine di euro accendendo lavatrici e lavastoviglie in determinate fasce orarie mentre staccare la spina per eliminare la lucetta dello stand by porterà un vantaggio solo di pochi euro. Infine, ridurre il tempo della doccia al minimo consente una rilevante riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e gas.