In arrivo una batosta sui conti correnti. I soldi sono sempre più a rischio e non c’è nessuna luce in fondo a questo tunnel.
Crescono le spese per le famiglie e aumenta il costo dei conti correnti. L’inflazione colpisce anche banche e risparmi.
Da sette mesi a questa parte i contribuenti vivono una situazione surreale per molti versi. Una guerra in Europa dopo due anni e mezzo di pandemia, l’aumento del costo della vita con l’inflazione all’8,9%, il cambio della guardia al Governo con elezioni improvvisate in un paio di mesi. Un succedersi di eventi che già singolarmente avrebbero creato confusione, paure e disagi ma che insieme hanno comportato un considerevole peggioramento delle condizioni di vita. Sia a livello psicologico che sociale, sia a livello fisico che economico. Le continue spese dagli importi sempre più eccessivi gravano sulle famiglie come macigni e, ora, un altro meteorite arriverà per mettere in pericolo i risparmi. In sette mesi il costo dei conti correnti tradizionali è aumentato del 6,7%. Tradotto, significa una spesa aggiuntiva di 150 euro per i correntisti. E la situazione non accenna a migliorare.
Conti correnti sotto attacco, lo afferma Altroconsumo
Da febbraio 2022 – mese di inizio del conflitto tra Ucraina e Russia – il costo dei conti correnti è aumentato di circa 150 euro a famiglia. Sono cresciute le spese fisse – che dunque tanto fisse non erano – come il canone annuo. I rincari hanno riguardato soprattutto i depositi tradizionali mentre quelli online e tecnologicamente moderni hanno avuto incrementi contenuti, dell’1,75% circa.
A delineare il pessimo quadro generale è Altroconsumo, con una comparazione delle rilevazioni dell’8 febbraio 2022 con quelle del 21 settembre 2022. I risultati sottolineano i cambiamenti intervenuti sui nostri conti e dunque sui nostri risparmi in soli sette mesi.
La situazione parla da sola
L’Indicatore dei costi complessivi annui è aumentato del 7% per i pensionati e per i giovani con incrementi rispettivamente compresi tra 136 e 145 euro e tra 69 e 74 euro. La crescita dei costi per le famiglie con operatività media si è attestato intorno al 6% con aumenti compresi tra 145 e 153 euro.
Tutto questo quanto durerà? Le previsioni parlano di continui incrementi che proseguiranno per tutto l’autunno con amare sorprese – il citato meteorite in arrivo – proprio in relazione ai conti correnti. Chi ha importi di poco superiori a 5 mila euro potrebbe scendere al di sotto di questa cifra effettuando prelievi in modo tale da evitare il pagamento dell’imposta di bollo. Chi ha più risparmi accumulati dovrebbe, invece, pensare ad un investimento almeno per togliere una voce dalla lista delle spese bancarie. Per quanto riguarda il canone si potrebbe passare a banche online più economiche che, almeno al momento, propongono ancora somme accettabili.