Da l’IVA al l’IMU dal canone RAI al bollo auto: cosa succede in caso di mancato pagamento cartelle esattoriali? Scopriamolo insieme.
Gli italiani pagano un elevato numero di tasse e di imposte. Le prime servono a ricevere un servizio, le seconde rappresentano dei tributi che i cittadini vestono per finanziare i servizi pubblici.
Dall’Irpef al canone RAI, dal pagamento dell’IVA al versamento dell’Imu, dall’imposta di bollo all’Ires: sono davvero tanti i tributi che gli Italiani devono versare nelle casse dello Stato. Può, però, capitare che il contribuente non sia in grado di versare la somma di denaro richiesta.
Quando un cittadino resta indietro con le scadenze per i pagamenti delle imposte matura un debito nei confronti dell’erario.
Si tratta di un fenomeno piuttosto frequente che può verificarsi per diverse ragioni, una di queste è la carenza di liquidità necessaria a pagare puntualmente le tasse.
Il fenomeno è così diffuso che, durante il periodo della pandemia, è stata istituita una tregua fiscale con tanto di rottamazione delle cartelle. Nello stesso periodo sono stati disposti anche i provvedimenti di saldo e stralcio per alcune cartelle di pagamento.
Tutto ciò dimostra che spesso chi ha debiti con il fisco non riesce a onorarli. Ma cosa accade se il contribuente a arretrati con il fisco?
Può accadere che, con il passare del tempo, il contribuente accumuli debiti fiscali. In tali circostanze, egli finirà per ricevere inevitabilmente una cartella esattoriale.
Di fatto il contribuente che non versa le tasse ha la possibilità di sanare la propria posizione debitoria in fase di dichiarazione dei redditi annuale. In tale occasione, la legge prevede anche l’opportunità di accedere alla dilazione di pagamento del debito. In questo modo, s’intende agevolare il contribuente che può rateizzare il debito.
Infatti, trascorso un determinato lasso di tempo dal mancato pagamento delle tasse il contribuente debitore ha la possibilità di avvalersi dell’istituto il ravvedimento operoso. In sostanza, egli ha la possibilità di pagare ugualmente le tasse anche se in ritardo e usufruendo di un piccolo sconto sulle sanzioni.
Il mancato pagamento si protrae nel tempo è inevitabile l’emissione della cartella esattoriale. Quando ciò accade, il contribuente matura un debito fiscale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Il mancato pagamento delle cartelle esattoriali può essere causa di pignoramenti, ipoteche e fermi amministrativi.
Tuttavia, l’ordinamento italiano prevede per il debitore in difficoltà economiche comprovate abbia la possibilità di rateizzare il pagamento a lungo termine. Quest’opzione è accessibile tramite una procedura online, effettuando il login al portale dell’Agenzia delle Entrate-riscossione, tramite le proprie credenziali digitali.