Il Bonus dal valore di 150 euro di prossima erogazione diventerà di 300 euro per alcuni percettori. Chi riceverà il gradito regalo di Natale?
Con un mese di anticipo rispetto a Natale potrebbe arrivare un gradito regalo a tanti cittadini. Scopriamo di cosa si tratta.
Vecchio e nuovo esecutivo hanno in comune un obiettivo, aiutare i cittadini a combattere i rincari. Interventi già applicati dovranno fungere da spinta per l’applicazione di nuove misure, possibilmente più efficaci e che, magari, mettano in modo modifiche strutturali vantaggiose per lavoratori, pensionati e altre categorie di persone. Di prossima erogazione il Bonus 150 euro, erede del Bonus 200 euro una tantum che arriverà agli ultimi percettori in questo mese di ottobre. Rientra proprio tra i vecchi interventi decisi dall’ormai ex esecutivo con il Decreto Aiuti Ter. Sulla falsa riga del precedente Bonus, consentirà l’erogazione di 150 euro a circa 22 milioni di italiani. Precisamente, otterranno l’agevolazione coloro che soddisfano il requisito reddituale di 20 mila euro. Le categorie di beneficiari sono sempre le stesse, dipendenti, autonomi, pensionati, percettori RdC, disoccupati con indennità, stagionali, precari della scuola, collaboratori sportivi e così via. In alcuni casi, poi, i soldi erogati saranno 300 euro.
Bonus 150 euro in arrivo, chi riceverà più soldi?
Il beneficio spetta a chi avrà accumulato nel 2021 redditi inferiori a 20 mila euro. L’erogazione sarà automatica o dietro domanda secondo quanto stabilito in precedenza per il Bonus 200 euro. I versamenti arriveranno tra ottobre e novembre e alcune categorie potranno contare su un’erogazione doppia, di 300 euro.
È l’INPS ad aver spiegato chi sono i fortunati destinatari del doppio importo. Parliamo dei titolari di più Partite IVA con iscrizione a due casse previdenziali differenti e dei titolari di pensione di reversibilità solo nel caso in cui tale prestazione spetti a più persone. Ad esempio, due titolari della stessa pensione di reversibilità potranno ottenere la misura interamente in modo singolo. L’unica condizione per avere i 300 euro invece di 150 euro è rispettare il requisito reddituale dei 20 mila euro. Stessa considerazione per chi è titolare di più Partite IVA. Previa domanda sarà possibile ottenere 300 euro.
Chi gioisce e chi si dispera
Se da una parte due categorie di beneficiari possono gioire per un inaspettato regalo di Natale in anticipo, dall’altra parte ci sono cittadini che rimarranno con le mani vuote. Si tratta dei lavoratori domestici, delle badanti e delle colf che non hanno presentato domanda per ottenere il Bonus 200 euro pur soddisfacendone i requisiti. Allo stesso modo saranno esclusi per la seconda volta tirocinanti e stagisti.
Infine, rimarranno senza i 150 euro anche i lavoratori che andranno in pensione a novembre 2022. Il DL Aiuti Ter, infatti, ha stabilito che potranno accedere alla misura solamente coloro che si pensioneranno entro il 1° ottobre 2022.