Comprare le stufe a pellet approfittando delle agevolazioni attive significare risparmiare molti soldi e investire in bollette meno care.
Una serie di agevolazioni permetteranno di abbattere la spesa iniziale per l’acquisto di una stufa a pelle. Scopriamo quali sono.
Il costo del pellet è aumentato da diversi mesi ma nonostante questi rincari continua ad essere uno strumento di risparmio garantito in alternativa al gas. Ogni dubbio si è sciolto e sempre più italiani stanno optando per una stufa a pellet. I termosifoni non verranno accessi durante i mesi freddi e, in questo modo, si alleggeriranno i costi in bolletta. L’aumento del costo del gas e la riduzione delle forniture comporterà dei razionamenti, la divisione dell’Italia in sei zone con diverse date di inizio e fine dell’accensione dei riscaldamenti e bollette dagli importi stellari. Per evitare tutto questo le famiglie ricorrono all’acquisto delle stufe a pellet. La spesa iniziale pur essendo importante può essere ridotta grazie ad apposite agevolazioni che permetteranno di comprare una stufa a pellet senza svuotare il portafoglio.
Le agevolazioni per comprare una stufa a pellet
Una prima agevolazione è il conto termico del Gestore dei Servizi Energetici. Si tratta di un incentivo volto a favorire la sostituzione delle vecchie stufe con nuovi modelli non inquinanti. I beneficiari potranno approfittare di un rimborso del 65% della spesa effettuata. La domanda dovrà essere inoltrata telematicamente sul portale del GSE allegando tutta la documentazione richiesta. Per poter accedere al Bonus sarà necessario che la stufa acquistata rientri nell’elenco dei modelli ammessi all’agevolazione, elenco reperibile sul sito del Gestore.
L’erogazione del rimborso avverrà entro 90 giorni dall’inoltro della richiesta in caso di spesa inferiore a 5 mila euro. Per importi superiori, l’incentivo verrà corrisposto in due rate.
Lo sconto del 50% sulla spesa sostenuto, quando è consentito
Una seconda agevolazione si presenta come sconto del 50% da richiedere installando una stufa a pellet in una unità abitativa indipendente. Il tetto massimo di spesa per usufruire della detrazione è di 30 mila euro. Le spese ammesse riguardano l’acquisto e la posa di impianti di climatizzazione invernali a condizione che siano dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili – tra cui il pellet.
Un risparmio del 50% è sicuramente un incentivo importante al cambiamento considerando che le stufe costano dai 700 ai 3 mila euro. Ricordiamo, però, che prima di procedere con l’acquisto è fondamentale verificare la reale possibilità di installazione della stufa e saper riconoscere i modelli migliori.