Nel 2023 sarà ancora possibile andare in pensione con quota 102? Ebbene, la risposta non è scontata.
In attesa delle prossime elezioni si fa sempre più largo l’ipotesi di una possibile estensione di Quota 102 anche nel corso del 2023. Ma per quale motivo e soprattutto cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come recita l’articolo uno della Costituzione del nostro Paese: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Parole che sottolineano come l’attività lavorativa ricopra un ruolo fondamentale nella nostra vita. Questo in quanto ci consente di ottenere il denaro di cui necessitiamo per fronteggiare le varie spese della vita quotidiana.
Allo stesso tempo non si può negare come spesso sia fonte anche di preoccupazione. Da cui il desiderio comune di poter finalmente andare in pensione e dedicarsi alle proprie passioni. A tal proposito interesserà sapere che si fa sempre più largo l’ipotesi di una possibile estensione di Quota 102 anche nel corso del 2023. Ma per quale motivo e soprattutto cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pensione, verso estensione quota 102 anche nel 2023? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già avuto modo di vedere che giungono buone notizie per molti pensionati che dal 2023 potranno ottenere un aumento sul cedolino pari a 50 euro per effetto della rivalutazione. Sempre soffermandosi su questo trattamento, inoltre, interesserà sapere che si fa sempre più largo l’ipotesi di una possibile estensione di Quota 102 anche nel corso del 2023. Ma per quale motivo e soprattutto cosa c’è da aspettarsi?
Ebbene, alla base della possibile estensione di Quota 102 nel 2023 si citano motivi di ordine pratico. L’esecutivo che guiderà il nostro Paese in seguito alle votazioni in programma il prossimo 25 settembre, infatti, avrà poco tempo a disposizione per poter attuare delle misure ad hoc. Proprio al fine di evitare di dover fare i conti con la Legge Fornero, pertanto, potrebbe optare per la proroga di alcune misure in corso.
Tra queste Quota 102 che, ricordiamo, consente di andare in pensione all’età di 64 anni e dopo aver maturato 38 anni di contributi. Sempre per il 2023, inoltre, si dovrebbe assistere alla proroga dell’Ape social, di Opzione Donna e della pensione a favore di chi svolge lavori gravosi. Al momento comunque, come già detto, si tratta di ipotesi.
Non resta quindi che attendere le prossime elezioni, vedere chi guiderà il nostro governo e di conseguenza quali decisioni verranno prese in futuro su alcuni temi particolarmente caldi, come quello, appunto, delle pensioni.