Per prolungare la vita della lavatrice è sufficiente applicare alcuni piccoli accorgimenti, che consentono l’elettrodomestico di durare più a lungo.
La lavatrice uno degli elettrodomestici più utilizzati in ambito domestico. Soprattutto le famiglie di tre o più persone, in cui sono presenti anche bambini, sono consapevoli che la lavatrice è un oggetto indispensabile che viene attivato più volte nell’arco di una settimana.
Per questo motivo, può essere utile conoscere alcuni trucchetti che permetteranno alla lavatrice di durare più a lungo, lavorare meglio e lavare efficientemente i vestiti.
Per prolungare la vita della lavatrice è necessario prendersi cura di alcuni suoi elementi. Ci siamo dunque riferendo alla manutenzione ordinaria che andrebbe svolta periodicamente, in base all’utilizzo dell’elettrodomestico.
È buona norma tenere pulita la lavatrice e alcune sue componenti. Ci stiamo riferendo al filtro che ha lo scopo di catturare pilucchi e oggetti dimenticati nelle tasche. Questa componente deve essere periodicamente svuotata e pulita, in modo tale che riesca a svolgere in maniera adeguata la propria funzione.
Un’altra buona abitudine, che può aiutare l’elettrodomestico ad avere una vita più lunga, prevede una pulizia profonda periodica del cestello e del cassettino in cui occorre inserire il detersivo.
Possono essere di grande aiuto i prodotti cura lavatrice, che rimuovono il calcare e lo sporco che si accumula lavaggio dopo lavaggio.
Le massaie più esperte consigliano di asciugare dopo ogni lavaggio il cestello della lavatrice e l’oblò. Inoltre, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori, è buona norma lasciare aperto o socchiuso lo sportellino della lavatrice.
In ogni caso, il vero trucco che permette la lavatrice di durare più a lungo, consiste in un lavaggio frequente del cassettino in cui occorre per il detersivo del bucato.
Oltre a dover pulire la guarnizione della lavatrice a dover svuotare e igienizzare il filtro, c’è un’altra componente da non trascurare. Ci stiamo riferendo alla vaschetta in cui si inserisce il detersivo, l’ammorbidente e tutti gli altri additivi chimici che servono ad igienizzare i capi.
A differenza di quello che si potrebbe chiedere, inserendo il detersivo igienizzante all’interno della vaschetta, essa non può essere considerata pulita.
Infatti, negli angoli più angusti tendono a formarsi muffe e incrostazioni, dovute proprio l’utilizzo degli additivi chimici.
Questa condizione favorisce la proliferazione di batteri, che al lavaggio successivo si mescolano al bucato.
Per questo motivo, occorre periodicamente rimuovere la vaschetta e lavarla in maniera approfondita.
La rimozione della vaschetta è piuttosto semplice, infatti, la maggior parte delle lavatrici dispone di una piccola levetta che permette di togliere il fermo della vaschetta e sfilarla comodamente.
Con l’utilizzo di amuchina spray o di candeggina e una spugnetta pulita, è possibile rimuovere le muffe e le incrostazioni. Dopo aver sciacquato e asciugato, la vaschetta è pronta per tornare al suo posto.