Le persone con invalidità al 100% e Legge 104 devono pagare il Canone Rai? In pochi indovineranno la risposta.
La normativa prevede dei casi di esenzione dal pagamento del Canone Rai ma tra questi vi rientra l’invalidità?
Lo Stato italiano tutela i cittadini con invalidità erogando Bonus, agevolazioni e prestazioni amministrative e assistenziali. La Legge 104 nasce proprio per garantire i diritti dei soggetti con disabilità in modo tale da fornire loro aiuti economici ma anche una qualità della vita migliore. Le persone con invalidità possono usufruire di detrazioni del 19% sull’acquisto di strumenti informatici, ausili e della macchina, dell’IVA agevolata al 4% e dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Queste e numerose altre misure a supporto di chi ha una ridotta capacità fisica o mentale nello svolgimento di attività quotidiane o lavorative. Ma un cittadino invalido al 100% titolare di Legge 104 rientra anche tra gli esenti dal pagamento del Canone Rai? Ebbene, la risposta è no a meno che non si soddisfi una scontata condizione.
Le persone con invalidità devono pagare il Canone Rai a meno che…
Il Canone Rai è un’imposta che si paga annualmente (per ora in 9 rate all’anno ma dal 2023 il metodo sarà diverso) per il possesso di un apparecchio audio televisivo in grado di ricevere il digitale terrestre. L’importo da corrispondere è di 90 euro, una cifra significativa per una persona che percepisce unicamente un’entrata media di 500 euro per la propria invalidità e che utilizza la televisione come unico contatto con il mondo esterno.
Ebbene, la normativa non prevede esenzioni per le persone con invalidità a meno che non siano alloggiate presso una casa di riposo. Da qui la “scontatezza” della condizione per non pagare il Canone. La TV appartiene all’istituto e non al cittadino. Di conseguenza sottolineare l’ovvio si rivela pressoché inutile. Attenzione, però, ad altri requisiti di esenzione che potrebbero essere riferiti anche ad una persona con Legge 104.
Chi sono gli esenti dal versamento
Sono esenti dal pagamento del Canone TV i cittadini over 75 che non convivono con contribuenti titolari di reddito proprio – tranne il coniuge – e che hanno un reddito annuo familiare inferiore a 8.000 euro (redditi del richiedente più redditi del coniuge). Il disabile che soddisfa questi requisiti può richiedere l’esenzione dal versamento dell’imposta ma non per la propria condizione di disabilità. Ricordiamo che non concorrono al calcolo del reddito complessivo i redditi esenti da IREF, i Trattamenti di Fine Rapporto e i redditi assoggettati a tassazione separata.
La domanda di esenzione può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate telematicamente, a mano presso un Ufficio di competenza territoriale oppure tramite raccomandata senza busta (indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino). Il rinnovo avverrà automaticamente ogni anno a meno che non cambino i requisiti di accesso. In quest’ultimo caso sarà necessario inviare una dichiarazione di modifica dei presupposti.