Occhio all’affitto, in quanto in molti dovranno fare i conti con un aumento del canone di locazione. Ecco il motivo che non ti aspetti.
Brutte notizie in arrivo per molte famiglie italiane che rischiano a breve di dover fare i conti con un aumento del canone di affitto. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Anche il 2022 non si rivela essere di certo tra gli anni più prosperi e rosei della nostra esistenza. Proprio come già avvenuto nel 2020 e nel 2021, infatti, anche nell’anno in corso ci si ritrova, purtroppo, a dover fare i conti con tutta una serie di fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre vite dal punto di vista sia economico che sociale.
Riuscire a far fronte alle varie spese risulta per molti sempre più difficile. Se tutto questo non bastasse, a peggiorare la situazione giungono brutte notizie per molte famiglie italiane che rischiano a breve di dover fare i conti con un aumento del canone di affitto. Ma per quale motivo? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dal Covid fino ad arrivare al preoccupante aumento generale dei prezzi, sono tanti purtroppo i fattori che hanno un peso non indifferente sulle nostre esistenze in generale e sulle nostre tasche in particolare. Riuscire a sostenere le varie spese risulta per molti sempre più difficile.
Se tutto questo non bastasse, come già detto, a peggiorare la situazione giungono brutte notizie per molte famiglie italiane che rischiano a breve di dover fare i conti con un aumento del canone di affitto. Ma per quale motivo? Ebbene, a tal proposito bisogna innanzitutto sottolineare che il proprietario d casa non può chiedere un aumento del canone a contratto in corso.
Tuttavia vi è un caso in cui si può assistere ad un aumento dello stesso. Questo, interesserà sapere, può avvenire come forma di adeguamento all’inflazione in base agli indici Istat. Quando si stipula un contratto di locazione, infatti, le parti interessate possono decidere di inserire una clausola che preveda l’adeguamento all’inflazione del canone di affitto.
Visto il preoccupante aumento dei prezzi dell’ultimo periodo, quindi, è molto probabile che molte famiglie si ritroveranno a breve a dover fare i conti con un aumento dell’affitto. Il condizionale è d’obbligo in quanto i soggetti interessati possono decidere che l’aggiornamento avvenga in modo automatico, oppure su espressa richiesta da parte del proprietario di casa.
L’aumento in questione, inoltre, è bene sapere, può essere fino al 100% della variazione Istat in presenza di contratti di locazione a canone libero. Aumenta fino al 75% della variazione Istat, invece, nel caso in cui si tratti di contratti di locazione a canone concordato. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda i contratti di affitto con cedolare secca. In questo caso, infatti, non è possibile richiedere l’adeguamento del canone all’inflazione.