Spid, i trucchi per averlo gratis: due modi che (forse) non conoscevate

Lo Spid è ormai di fatto obbligatorio. Non ché utile per semplificare le procedure di accesso agli uffici della P.A. E in alcuni casi è persino gratis.

 

Visto all’inizio quasi con sospetto, negli anni lo Spid è diventato uno strumento quasi indispensabile. E, per la verità, anche piuttosto comodo considerando le tante operazioni che possono essere effettuate.

Spid modalità richiesta
Foto © AdobeStock

Di fatto sono state bannate le code agli sportelli della Pubblica amministrazione, almeno per le pratiche minori. Decisamente un punto a favore dell’identità digitale, nata con lo scopo di velocizzare e semplificare alcune incombenze ma anche per accedere più facilmente al proprio cassetto fiscale. Anche le procedure di apertura sono state tutto sommato facilitate, rendendo la vita semplice anche ai meno avvezzi alla tecnologia e a coloro più in difficoltà come i disabili grazie alla possibilità di delega. I metodi di richiesta sono abbastanza noti, anche per quanto riguarda le deleghe. Tuttavia, è possibile che almeno un paio possano essere sfuggiti, nonostante figurino fra quelli gratuiti.

Oggi come oggi, praticamente tutti i sentieri di possibile risparmio sono battuti dai consumatori. I rincari generalizzati hanno costretto i contribuenti a vagliare ogni strada per cercare di ammortizzare i costi e, in questo senso, la tecnologia ha dato una grossa mano. Gli ordini online, per quanto abbiano modificato sostanzialmente il modo di intendere il commercio, hanno permesso di mantenere in vita i consumi anche durante il periodo peggiore della pandemia (chiaramente in minor tenore). Inizialmente pensata per ovviare al problema delle chiusure, la digitalizzazione è stata successivamente rafforzata anche da parte della Pubblica amministrazione, rendendo di fatto obbligatorio il possesso dell’identità digitale.

Spid, due soluzioni low cost per l’apertura senza spendere un euro

Lo Spid, al pari della Carta d’identità elettronica (Cie) e della Carta nazionale dei servizi (Cns), ha rappresentato l’emblema del percorso di semplificazione delle relazioni fra cittadino e Pubblica amministrazione. E anche le procedure di apertura, da più elaborate, sono diventate decisamente semplici. Lo Spid, peraltro, può essere ottenuto gratuitamente in almeno un paio di circostanze, velocizzando ulteriormente la pratica e, nondimeno, rendendo più accessibile l’identità digitale a una maggioranza più ampia di utenti. Di fatto, un ritorno alle origini visto che, inizialmente, l’apertura dello Spid non richiedeva nessun esborso di denaro. Ora come ora, vista la necessità di possedere una chiave elettronica per accedere alle proprie pagine Inps e di tutti gli altri uffici pubblici (nonché il momento di difficoltà economica), conoscere procedure gratuite è anche più interessante.

Il sistema principale riguarda Poste Italiane. Aprire il proprio profilo digitale tramite l’azienda, attraverso un percorso di autenticazione che non richiede una presenza fisica, consente di compiere il tutto senza sborsare un solo euro. Sempre che l’autenticazione avvenga via Sms tramite smartphone e con dotazione di app BancoPosta o PostePay. Oppure se si è già in possesso di Cie o Cns. Occhio anche a Tim ID. Anche l’azienda di telefonia ha un suo servizio Spid. Il quale richiederà però in questo caso la presenza fisica in negozio per l’attivazione (oppure dotandosi di un sistema di firma elettronica). Anche in questo caso, il tutto avverrà in modo totalmente gratuito. Decisamente niente male.

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