L’app di messaggistica WhatsApp potrebbe presto diventare a pagamento insieme a Instagram e Facebook. I numeri non mentono.
Meta ha subito una riduzione dei ricavi, da qui l’ipotesi di far diventare a pagamento i social e l’applicazione più utilizzata in Italia.
Nel 2022 i ricavi registrati da Meta sono inferiori rispetto a quelli del 2021. La percentuale al ribasso si attesta sull’1% con gli utili arrivati a -36%. In cifre la situazione si traduce in una perdita di 3,4 miliardi. L’unico modo per recuperare i soldi sembrerebbe essere l’attivazione di una nuova strategia che vede Facebook e Instagram a pagamento. L’intera utenza globale verrebbe sconvolta da questa novità che potrebbe avere ripercussioni inaspettate sia per gli utenti che per Meta stessa. L’obiettivo di Mark Zuckerberg dovrebbe essere quello di aumentare il “potere” dei propri social difendendosi con maggiore efficacia dall’avanzata di nuovi social come TikTok. Personaggi noti, politici e influencer viaggiano in direzione TiKTok mentre l’immagine di Facebook e Instagram subisce una calo di prestigio.
WhatsApp a pagamento, facciamo chiarezza
Pagare per sfruttare un social o un’applicazione non è una novità nel mondo Meta. Diversi contenuti si pagano già ora su Facebook e su Instagram alcuni video possono essere visti solamente se si è abbonati paganti. La stessa app WhatsApp prevede un piano di pagamento per utenti business che desiderano far crescere una propria attività servendosi di servizi e funzionalità aggiuntive. In questo modo Meta riesce ad aumentare gli introiti eppure sembra che non siano sufficienti.
Di conseguenza, l’impresa statunitense sarebbe alle prese con l’ideazione di una nuova strategia volta ad ampliare la platea degli utenti che pagano per accedere a contenuti extra. L’intento è convincere le persone a uscire soldi per non rinunciare a qualcosa di unico e imperdibile. L’idea potrebbe anche funzionare perché oggi vivere senza social è impossibile per milioni di cittadini. Così come rinunciare ad aggiornamenti accattivanti di WhatsApp è impensabile per numerosi utenti.
La versione Premium è nell’aria da tempo
L’annuncio di una versione Premium a pagamento di WhatsApp non è nuova. Già in primavera Mark Zuckerberg ha annunciato l’arrivo di un abbonamento aggiuntivo nel servizio Business. La notizia è stata ufficializzata, ha fatto il giro del mondo ma ad oggi rimane ancora nell’aria.
Il progetto è di ampliare la rete aziendale consentendo l’attivazione dello stesso profilo fino a 10 dispositivi per usarlo contemporaneamente in diverse sessioni. Premium consentirebbe, poi, di utilizzare link personalizzabili come “clicca per chattare” utili per facilitare la comunicazione tra colleghi. Insomma, più funzionalità a fronte di un abbonamento. Sarà questa l’idea di Meta per rilanciare il suo mondo o dobbiamo aspettarci delle sorprese?