Altroconsumo ha condotto un’indagine su 1100 punti vendita della GDO al fine di individuare i supermercati più convenienti tra quelli presenti in Italia.
Con lo scopo di individuare i supermercati più convenienti del Bel Paese, in termini di rapporto qualità-prezzo, Altroconsumo ha condotto un’indagine e analizzato 1.100 punti vendita e oltre 1,6 milioni di prezzi.
In base allo studio condotto dall’organizzazione dei consumatori è emerso che, scegliendo il punto vendita giusto, ogni famiglia può risparmiare fino a 3.350 euro. Si tratta di un dato estremamente interessante, soprattutto alla luce dei rincari degli ultimi mesi.
I supermercati più convenienti secondo Altroconsumo
Lo studio condotto da Altroconsumo ha preso in esame 1171 punti vendita distribuiti in 67 città italiane. Lo scopo è quello di analizzare la convenienza delle insegne di ipermercati, supermercati e discount.
I risultati hanno evidenziato che fare la spesa da Eurospin e Aldi permette di risparmiare oltre 3 mila euro all’anno. L’indagine condotta ha preso in esame diversi aspetti e “Per ogni tipo di spesa – con i prodotti più economici, di marca o a marchio del distributore – cambia la convenienza dell’insegna. Abbiamo dunque simulato più carrelli per elaborare le classifiche. Oltre alla spesa con i prodotti più economici in assoluto presenti sullo scaffale di cui abbiamo già parlato (vincono Aldi e Eurospin), abbiamo simulato altri tre tipi di spesa”.
Lo studio ha analizzato carelli con spesa mista, ovvero con diversi marchi sia economici che costosi. In tal caso, le insegne più convenienti sono Famila Superstore e Dok. Nell’ambito dei supermercati discount, vince a mani basse Eurospin.
Tra i supermercati non dicount, Esselunga risulta essere quello più conveniente per le famiglie italiane che intendono risparmiare senza rinunciare ai grandi marchi.
Invece, tra gli ipermercati che hanno i prodotti a marchio più convenienti, Altroconsumo individua il Carrefour come punto vendita da tenere in considerazione, se si vuole risparmiare sulla spesa.
Il rapporto sui prezzi
L’indagine condotta da Altroconsumo ha effettuato un confronto tra i prezzi del 2021 rispetto a quelli del 2022. Dall’inchiesta è emerso un aumento medio pari a 2,6%; tuttavia, vi è una sostanziale differenza tra discount e super e ipermercato.
Di fatto, l’indagine condotta ha individuato un aumento maggiore dei prezzi dei prodotti discount, con un incremento medio pari al 5,2%. Nonostante, l’aumento registrato negli ultimi 12 mesi, i discount conservano la caratteristica di punti vendita più economici rispetto a Super e iper.
Per quanto, invece, riguarda le indagini condotte a livello locale i risultati di Altroconsumo individuano nel punto vendita Famila Superstore di Parma la maggiore convenienza. In questo supermercato, infatti, è possibile risparmiare oltre €1400 all’anno.
Anche Venezia, Bologna, Ravenna e Vicenza sono città in cui è possibile risparmiare qualche migliaio di euro all’anno, effettuando una spesa oculata. Vanno male le cose per gli abitanti di Teramo, Taranto e Potenza dove il risparmio massimo che è possibile ottenere è di 222 euro.