Quali sono le prossime date di pagamento del Bonus 200 euro? Il calendario è vario, chi non lo ha ancora ricevuto non deve preoccuparsi.
Chi rispetta i requisiti di accesso alla misura riceverà i suoi 200 euro, prima o poi. Scopriamo le associazioni categorie/tempistiche.
La platea dei beneficiari del Bonus una tantum è molto ampia, circa 3,3 milioni di cittadini. L’intento del Governo è di aiutare più persone possibile ad avere un’entrata aggiuntiva per ammortizzare le spese legate all’inflazione. Per questo motivo con il Decreto Aiuti Bis il numero di percettori è aumentato ulteriormente includendo categorie inizialmente lasciate da parte. Eppure i rincari colpiscono tutte le famiglie e le imprese e le misure di sostegno non dovrebbero escludere nessuno sotto i 35 mila euro di reddito. Questo, infatti, il limite reddituale personale imposto per ottenere i 200 euro una tantum. Ma quando arriveranno?
Bonus 200 euro, chi lo otterrà ad agosto 2022
I pensionati sono stati i primi a ricevere la misura tra luglio e agosto. Poi è toccato al lavoratori dipendenti nello stesso periodo. Entrambe le categorie non hanno dovuto inoltrare alcuna domanda di accesso alla prestazione. L’erogazione è stata automatica così come per i percettori di Reddito di Cittadinanza. Nel giorno della ricarica mensile, il 27 luglio, tanti beneficiari hanno ottenuto il Bonus ma molti altri no. La causa del ritardo non è stata completamente chiarita dall’INPS ma si pensa possa essere legata alle verifiche da effettuare sui requisiti di accesso. I nuclei con percettori di RdC, infatti, possono ottenere la misura una sola volta. Se dovessero essere presenti altri beneficiari del Bonus inutile attendere l’aumento di 200 euro nella ricarica. Chi soddisfa il requisito, invece, riceverà i soldi tra il 26 e il 28 del mese corrente.
Ad agosto riceveranno la misura anche i lavoratori domestici, colf e badanti. Il 18 sono iniziati i pagamenti e continueranno fino al giorno 28.
Ottobre, l’attesa continua per altre categorie
I versamenti verranno effettuati ad ottobre per i lavoratori autonomi senza partita IVA e con Partita IVA, i lavoratori con contratti di collaborazione, i disoccupati Naspi, DIS-COLL e i disoccupati agricoli, i venditori a domicilio, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori beneficiari di una delle indennità Covid del 2021.
Stesso mese di riferimento per i nuovi entrati nella lista dei beneficiari grazie al Decreto Aiuti Bis. Parliamo dei collaboratori sportivi, dei dottorandi e assegnisti di ricerca, dei pensionati a partire dal 1° luglio 2022 e dei precari del mondo della scuola con contratto scaduto il 30 giugno 2022. In più, inizialmente esclusi dalla misura e ora ammessi i lavoratori dipendenti che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% per il primo semestre dell’anno. Parliamo delle lavoratrici in maternità, dei lavoratori in congedo parentale, di quelli in cassa integrazione, degli assenti per malattia o infortuni, degli assenti per malattia del figlio, dei lavoratori stagionali e degli agricoli inizialmente lasciati fuori dalla prestazione.