Se il sogno di un motore elettromagnetico per la produzione infinita di energia potesse realizzarsi si risparmierebbero milioni di euro.
La speranza è l’ultima a morire ma non bisogna scambiare un sogno per un’utopia. Al motore elettromagnetico bisogna crederci oppure no?
I costi dell’energia alle stelle stanno imponendo di riflettere seriamente sull’importanza del fotovoltaico e del mini eolico. Energia pulita e rinnovabile ottenibile grazie al sole e al vento, opportunità uniche per risparmiare in bolletta e proteggere il pianeta. Pannelli solari e pale eoliche di ridotte dimensioni per permettere a ogni famiglia di produrre energia in autonomia, un progetto di rilevanti importanza che, però, non ha ancora gli effetti sperati. Per cercare di incentivare il fotovoltaico si ritorna a parlare del Reddito energetico disposto dalla Delibera Cipe numero 7 del 2020.
Reddito energetico, la spinta all’energia pulita
Il Fondo Nazionale Reddito Energetico è una misura che vuole incoraggiare i cittadini a consumare energia in modo autonomo incentivando la diffusione delle energie rinnovabili. Gli interessati – soprattutto al fotovoltaico – hanno la possibilità di richiedere incentivi finanziari a copertura del costo di installazione dei pannelli solari in casa. Ricordiamo che l’impianto può essere installato sui tetti, in giardino ma anche nei balconi e sulle terrazze.
Il problema è che la misura non è stata attivata almeno fino ad ora. Da pochi giorni il tema del “reddito energetico” è rispuntato al centro del dibattito politico. Il Parlamento, nello specifico, ha posto un quesito domandando le motivazioni legate alla mancata adozione dei provvedimenti necessari per far funzionare il Fondo. Inoltre viene chiesto quali possano essere gli interventi da mettere in atto per l’operatività della misura stessa.
L’alternativa da conoscere, il motore elettromagnetico
Il Reddito energetico sarà attivato a breve? Viviamo nell’incertezza, nell’attesa di sapere se i costi di installazione dei pannelli solari potranno essere coperti o meno. Fotovoltaico e turbine eoliche sarebbero, infatti strumenti perfetti per ridurre i consumi e, dunque, per risparmiare sulla bolletta. Eppure c’è un’alternativa che poche persone conoscono, il motore elettromagnetico.
Parliamo di un motore che usa energia elettrica per creare energia meccanica. Un elettromagnete permette ai motori di muoversi grazie alla presenza del polo nord e del polo sud. L’elettromagnete è capace di girare in maniera infinita se sottoposto a corrente proprio per le proprietà del magnetismo. L’azione di rotazione permette, dunque, di generare quantità di energia illimitate per alimentare un’abitazione. Questo in teoria, ma in pratica?
La verità sulla rotazione ciclica
In fisica vige la legge della conservazione dell’energia, principio generale particolarmente valido per le regole dell’elettromagnetismo. Il principio stabilisce che in un sistema isolato in cui agiscono solo forze conservative l’energia meccanica si conserva. Ciò significa che ogni disposizione di magneti permanenti e schermature magnetiche non può produrre energia in un movimento ciclico. Di conseguenza, il motore elettromagnetico non può funzionare per realizzare il sogno di energia illimitata.