Il Consulente digitale dell’INPS per i pensionati è un servizio utile a costo zero che sta regalando grandi soddisfazioni all’ente.
Oltre 200 mila accessi dal momento del lancio del Consulente digitale. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha attivato il servizio giusto.
In un’ottica di digitalizzazione e miglioramento della comunicazione tra ente e cittadini, l’INPS ha attivato il Consulente digitale per i pensionati. Il successo che il servizio sta raccogliendo è enorme con oltre 200 mila accessi in poche settimane. I titolari di assegno pensionistico sfruttano il Consulente per chiarimenti, informazioni, perplessità inerenti a diverse tematiche. In generale, il 20% delle questioni riguarda i supplementi di pensione e il 10% la quattordicesima. Il servizio si rivela, dunque, un pratico strumento per la gestione dei rapporti tra Istituto e contribuenti che semplifica iter e risoluzioni di problematiche. Si ampliano, così, le opportunità per i cittadini che accedono al portale dell’INPS, una piattaforma digitale in continua evoluzione per soddisfare le richieste del PNRR.
Consulente digitale, come funziona per i pensionati
L’accesso al Consulente digitale è possibile sia ai pensionati dotati di credenziali digitali – SPID, Carta di identità elettronica e Carta Nazionale dei Servizi – sia agli utenti privi di autenticazione digitale. I primi potranno avere accesso ad una selezione di informazioni personalizzate e a un percorso più semplice mentre i secondi avranno opportunità più limitate.
Sul portale si potranno leggere suggerimenti, risposte a quesiti o inviare una propria domanda in modo tale da poter recuperare le informazioni desiderate o conoscere procedure ignote. Si potrà chiedere il ricalcolo della pensione, verificare se si possiedono i requisiti per ottenere l’integrazione al trattamento minimo, il Bonus 200 euro una tantum, il supplemento di pensione o la quattordicesima.
L’INPS propone e il cittadino risponde
Il nuovo servizio INPS consente all’ente di conoscere le caratteristiche del pensionato in modo tale da proporre Bonus, agevolazioni e prestazioni. In questo modo, l’utente potrà conoscere i requisiti di accesso alle misure accedendo da una strada preferenziale. Anche l’iter di presentazione dell’istanza sarà più semplice e guidato.
Il Consulente digitale permette, dunque, sia di ridurre gli errori in fase di trasmissione sia di raggiungere una platea più ampia di beneficiari delle prestazioni. L’intento di estendere l’area delle tutele si riscontra anche nella grande campagna comunicativa multicanale attivata dall’INPS. Tramite sito web e social network, l’ente vuole raggiungere il maggior numero di pensionati possibile per avvicinarli al servizio e ai vantaggi correlati. Nessun diritto inespresso dovrà più rimanere tale.