Le cinture di sicurezza posteriori non sono un optional, allacciarle è obbligatorio e violare la normativa significa commettere un infrazione. Chi pagherà la multa?
La sicurezza stradale prevede il rispetto di una lunga serie di regole del Codice della Strada. Allacciare le cinture è una di queste.
Il Codice della Strada stabilisce le regole da rispettare per garantire la sicurezza in strada. Mettersi al volante significa avere tra le mani uno strumento che se non adoperato adeguatamente può causare danni a cose e persone. Per obbligare i cittadini a seguire la normativa, ogni direttiva è collegata ad una sanzione applicabile in caso di infrazione. In base alla gravità del reato commesso si andrà incontro a conseguenze più o meno onerose. Passare con il semaforo rosso, ad esempio, è un’infrazione più pericolosa rispetto alla sosta non autorizzata nei parcheggi riservati ai disabili. Chi commette una violazione, dunque, potrà ricevere sanzioni amministrative ma anche andare incontro a provvedimenti penali – in diversi casi si rischia il carcere – al sequestro dell’auto o al ritiro della patente. Quali sono le conseguenze per chi non allaccia le cinture di sicurezza posteriori?
La cintura di sicurezza salva la vita durante un incidente stradale. Per questo motivo è fondamentale allacciarla in qualsiasi postazione dell’auto ci si trovi. Non tutti sanno, infatti, che la normativa prevede l’obbligo per tutti di allacciare non solo le cinture anteriori ma anche quelle posteriori. Ad affermarlo l’articolo 172 del Codice della Strada.
L’infrazione comporterà la possibilità di incorrere in multe e sanzioni indipendentemente dalla lunghezza del tragitto percorso o del veicolo di cui si è alla guida oppure passeggero. Il Codice della Strada, infatti, stabilisce che l’obbligo di allacciare la cintura vige per le auto, i taxi, i quadricicli leggeri con carrozzeria chiusa, i mezzi di trasporto merce e per i nuovi autobus scolastici.
Chi non allaccia la cintura rischia una multa compresa tra gli 80 e i 323 euro. In più, è prevista la decurtazione dei punti dalla patente. Le conseguenze si aggravano in caso di recidività. Se l’infrazione dovesse essere segnalata per la seconda volta in due anni, chi ha commesso la violazione dovrà pagare una sanzione aggiuntiva. In più, verrà sospesa la patente da 15 giorni a due mesi. Se a non avere la cintura posteriore allacciata è un minore tutte le conseguenze riportate cadranno sull’adulto alla guida o la persona maggiorenne presente nel veicolo.