Acquistare un’auto usata senza rischiare di subire un imbroglio è possibile. Basta conoscere un trucco per capire se i chilometri sono stati scalati.
Il contachilometri manomesso è uno dei raggiri più frequenti quando si tratta della vendita di un’auto usata.
Comprare un’auto usata a cuor leggero è quasi impossibile. La paura di subire un imbroglio è elevata a meno che non si abbia piena fiducia nel venditore. Il primo consiglio per cercare di allontanare i rischi di imbrogli è di prendere visione del maggior numero di annunci possibile. Non basta accontentarsi di un prezzo basso e dell’idea di stare per compiere un affare per cedere alla tentazione di accettare una proposta. I controlli da effettuare sono vari e tutti necessari per non rischiare di rimanere in mezzo ad una strada dopo pochi mesi dall’acquisto. Le condizioni del motore sono, naturalmente, l’aspetto più rilevante da verificare così come l’età del veicolo e i chilometri effettuati. Un contachilometri che indica un chilometraggio basso potrebbe far credere che l’auto sia in buone condizioni perché utilizzata poco. Gli imbroglioni fanno affidamento proprio su questa considerazione nel momento in cui decidono di manomettere l’apparecchio.
Acquistando un’auto da un privato sconosciuto occorrerà fare attenzione ad alcuni dettagli. Lo sguardo deve cadere immediatamente sui pedali. L’usura permetterà di stimare l’utilizzo del veicolo e di individuare un’eventuale alterazione del contachilometri. Una cifra troppo bassa rispetto al grado di usura elevato dei pedali deve far scattare un campanello d’allarme. Allo stesso modo, suggerimenti importanti si potranno cogliere dalla tappezzeria degli interni e, in special modo, del sedile del guidatore.
Oltre alle osservazioni personali che l’acquirente può compiere autonomamente è consigliabile far controllare l’auto usata che si intende comprare dal proprio meccanico di fiducia. Un occhio esperto saprà individuare incongruenze e difetti poco riconoscibili da un principiante.
Prima di comprare un veicolo usato è bene accedere al Portale dell’Automobilista del Ministero dei Trasporti. Sul sito sarà possibile visionare il numero di chilometri effettuati dell’auto che si intende acquistare al momento dell’ultima revisione. In più, si potranno recuperare diverse informazioni sul proprietario come la scadenza della patente e i punti del documento. Inserendo la targa dell’auto, poi, sarà possibile conoscere lo storico del mezzo dal 2018.
Un ulteriore trucco per accorgersi della manomissione del contachilometri è l’utilizzo di specifici software da collegare alla centralina della macchina. In questo modo si potrà conoscere la reale distanza percorsa dal veicolo nel corso degli anni a partire dal primo utilizzo. Se l’idea di controllare il contachilometri dovesse giungere dopo aver comprato l’auto non bisogna disperare. Si potrebbe denunciare il venditore per difetto di conformità grave. Se i chilometri scalati dovessero risultare meno di 50 mila si potrebbe chiedere un risarcimento. Qualora risultassero maggiori si potrebbe chiedere la risoluzione del contratto con la restituzione dei soldi. Unica condizione è che non passino dodici mesi dall’acquisto.