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Attualità

Prenotano le vacanze ma succede il finimondo: 500 persone per 40 posti

Una storia incredibile anche soltanto da raccontare. Quello che succede nella località in questione ha davvero dell’assurdo.

Tempo di vacanze e tempo di grossi rischi per i cittadini italiani. Quello che è successo negli ultimi giorni ha davvero qualcosa di incredibile, ci ritroviamo di fronte a situazioni effettivamente al limite dell’immaginabile. Uomini disposti a tutto pur di fregare il prossimo, di approfittare di qualsiasi situazione per avvantaggiarsene poi economicamente. Solite storie insomma, quelle che spesso, troppo spesso, d’estate e non solo caratterizzano le cronache.

Truffa casa mare (Adobe)

Le storie che generalmente arrivano alle cronache nel periodo estivo, quello delle vacanze per intenderci, spesso hanno davvero dell’incredibile. Siamo abituati all’idea che la truffa sia sempre dietro l’angolo. Consapevoli del fatto di dover dubitare di tutte le opportunità che appaiono di fatto poco chiare, dei contatti non certificati e di quelle situazioni che sembrano in qualche modo troppo belle per essere poi vere.

Conosciamo benissimo, sempre grazie alle cronache quanto sia facile cadere nelle rete di truffatori esperti quando viene il momento di provare ad affittare una casa per le vacanze. Quante volte abbiamo letto di case misteriosamente scomparse, oppure di case affittate con tanto di inquilini oppure addirittura di proprietari già all’interno. Una disputa che si potrebbe dire eterna. Una storia senza fine che ogni anno causa sempre più vittime per altrettanti carnefici.

Quello che però è successo a Rimini nei giorni scorsi ha davvero dell’incredibile. Una dinamica assurda, surreale, si potrebbe definite. Qualcosa che cosi, su due piedi sembrerebbe impossibile da realizzare. Ci ritroviamo di fronte ad un progetto truffaldino più che mai serio e complesso. Un albergo, un qualunque albero che incassa caparre per camere delle quali non dispone. Il resto? Il resto sono le vacanze rovinate ed i soldi trattenuti alle vittime in questione.

Prenotano le vacanze ma succede il finimondo: la truffa orchestrata dagli albergatori romagnoli

Il giochetto è stato molto più semplice di quanto si potesse pensare. Un numero altissimo di cittadini truffati dai titolari di un albergo di Rimini, frazione Marebello. Le testimonianze dei turisti arrivati nella località romagnola per trascorrere le vacanze e che invece sono stati truffati in ogni modo possibile ed immaginabile sono il modo migliore per raccontarla questa vicenda. 500 prenotazioni per appena 40 posti. Un piccolo albergo un due stelle per intenderci. Clienti che avevano prenotato camere e che al loro arrivo hanno trovato un be niente.

Altri avevano prenotato la pensione completa ma si sono accorti che in realtà il ristorante in quel momento era assolutamente fuori servizio, forse addirittura assente. Posti letto insomma mancanti e servizi del tutto assenti per i quali gli stessi clienti hanno versato caparre da poche centinaia di euro ma anche di migliaia di euro. Al loro arrivo, nessuna traccia dei proprietari della struttura, soltanto un gruppo di dipendenti che hanno tranquillamente affermato che tale situazione prosegue da ben due settimane.

Un turista aveva pagato una caparra da 1400 euro, gli altri poche centinaia di euro per assicurarsi una prenotazione che dopo il versamento dello stesso anticipo è stata di fatto cancellata. Nessuna traccia della presenza di tali persone nelle successive giornate di conseguenza nessuna attesa. Altri avevano prenotato il trattamento all’inclusive ma si sono ritrovati con a stento un letto dove poter dormire. Ogni cliente insomma è stato privato di qualcosa che aveva di fatto opzionato attraverso una cospicua somma di denaro.

Nel frattempo i vari clienti che continuano ad arrivare presso la struttura vengono mandati via per esubero con la struttura che però non è ancora stata chiusa. Le indagini che si spera a questo punto partano il prima possibile sanciranno anche la chiusura della stessa struttura. Oggi più che mai, bisogna stare attenti a ciò che ci circonda, a ciò che in qualche modo è presente intorno a noi. Anche la più semplice delle prenotazione per qualche giorno di vacanze al mare può diventare la più terribile delle esperienze.

Published by
Paolo Marsico