Il timore che gli Autogrill possano sparire dalle autostrade è elevato. L’accordo stipulato con Dufry lascia pochi dubbi, vivremo una realtà diversa da quella attuale.
I punti di ristoro frequentati da automobilisti, camionisti e motociclisti da oltre 60 anni potrebbero sparire nella forma attuale. Cosa dobbiamo aspettarci?
Le famiglie italiane in viaggio per la penisola hanno l’abitudine di fare almeno una tappa in un Autogrill. In questi noti punti di ristoro ci si può sgranchire le gambe, riposarsi, mangiare, andare al bagno e fare acquisti. Da più di 60 anni i viaggiatori hanno la certezza di potersi concedere una pausa dal macinare chilometri in un luogo conosciuto e apprezzato – tranne quando i prezzi dei panini vengono gonfiati. Ora giunge la notizia che gli Autogrill potrebbero scomparire o essere trasformati a causa di un accordo con Dufry. Parliamo della sottoscrizione di una partnership che ha l’obiettivo di creare un gruppo a livello mondiale competente nella creazione di servizi di ristorazione rivolti ai viaggiatori.
Nelle prossime settimane Edizione, l’azionista di maggioranza holding della famiglia Benetton con il 50,3% delle quote societarie, consegnerà totalmente la partecipazione in Autogrill alla traver retail Dufry. Edizione otterrà, così, il 25% delle azioni della nuova società che si creerà e Alessandro Benetton riceverà un incarico nel Consiglio di Amministrazione. La squadra sarà composta, poi, da Gianmaria Tondato da Ruos come Presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane e da Enrico Laghi (attuale amministratore delegato Edizione) e Paolo Roverato (Presidente di Autogrill) come vicepresidenti. Il CEO sarà Xavier Rossinyol mentre la carica di Presidente Esecutivo verrà assegnata a Juan Carlos Torres.
L’accordo, secondo Benetton, consentirà ad Autogrill di evolversi, di svilupparsi e acquisire una posizione di leadership in varie zone geografiche e su servizi differenti.
A partire dal 2023 assisteremo agli interventi sui luoghi cult per i viaggiatori. Esiste anche una remota possibilità che tutto rimanga com’è ma la realtà è che se lo sviluppo è l’obiettivo primario dovremmo aspettarci molti cambiamenti. La gestione da parte di una società multinazionale potrebbe, infatti, significare una nuova veste, nuovi contenuti e un ampliamento dell’offerta. Fino ad oggi, fermarsi in Autogrill significa poter assaggiare prodotti culinari locali, acquistare gadget, cibo, giocattoli, libri. Cosa accadrà con l’anno nuovo è difficile a dirsi, possiamo solo attendere per conoscere le novità introdotte dal nuovo gruppo.