Brutte notizie per molte famiglie e aziende che a breve rischiano di dover fare i conti con il rischio pignoramento sul conto corrente. Ecco cosa sta succedendo.
Siamo ormai giunti all’ottavo mese dell’anno in corso e molte famiglie e aziende rischiano a partire da una determinata data di subire il pignoramento del proprio conto corrente. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Complice la crisi economica in corso e il preoccupante aumento dei prezzi, sono tante, purtroppo, le famiglie e le aziende che riscontrano delle serie difficoltà dal punto di vista finanziario. Far quadrare i conti e riuscire a pagare tutto risulta sempre più complicato. Se tutto questo non bastasse, in molti temono di dover fare i conti con le conseguenze derivanti da eventuali debiti pregressi, come ad esempio il pignoramento.
Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultimo è importante segnarsi una determinata data sul calendario. Questo in quanto per molti l’incubo si avvicina, con il rischio pignoramento che sembra essere dietro l’angolo. Ma qual è la data da temere e soprattutto cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Conto corrente, rischio pignoramento a partire da questa data: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già avuto modo di vedere assieme come con la riforma del processo civile della ministra Cartabia, a partire dallo scorso 22 giugno 2022 bisogna fare i conti con alcune importanti novità anche per quanto concerne il pignoramento presso terzi. Sempre soffermandosi sul rischio pignoramento, inoltre, come già detto per molti l’incubo sembra essere dietro l’angolo.
In particolare vi è una data da segnare sul calendario, a partire dalla quale l’Agenzia delle Entrate – Riscossione procederà al pignoramento dei conti correnti dei contribuenti morosi. Ma di quale si tratte e soprattutto cosa c’è da aspettarsi?
Ebbene, a lanciare l’allarme è stato il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni che a tal proposito ha dichiarato di essere venuto a “conoscenza di una “situazione folle che, se non risolta nel minor tempo possibile, porterà al fallimento di centinaia di aziende e ridurrà famiglie sul lastrico“.
L’allarme lanciato dal senatore Massimo Mallegni
In pratica ha fatto sapere di aver avuto conferma che tra “qualche settimana, esattamente il prossimo 29 agosto, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione procederà al pignoramento dei conti correnti dei contribuenti morosi che non abbiano rispettato le rateizzazioni concesse dall’amministrazione e che non abbiano provveduto a sanare la loro posizione entro il mese di ottobre“.
In questo modo, ha sottolineato sempre il senatore Mallegni, si rischia di andare ad “ammazzare decine di migliaia di famiglie, piccole e medie aziende che con la crisi economica di oggi e a causa della pandemia non sono state in grado di onorare gli impegni economici“.
Una situazione che non può passare di certo inosservata, con il senatore che ha fatto sapere di aver già provveduto a contattare il ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco in modo tale da trovare una soluzione. Non resta quindi che attendere e vedere se verranno attuati degli interventi in tal senso, oppure se a partire dal 29 agosto si assisterà al pignoramento di numerosi conti correnti.