Allarme in Italia: ognuno di noi sta per essere truffato

Continua la criminale escalation dei truffatori che prendono di mira soprattutto gli anziani che vivono da soli. Come proteggerli e come proteggere noi stessi.

 

Il covid ha diviso le famiglie e ci sono genitori che non vedono ormai da tempo figli e nipoti. Questo vuol dire che la stragrande maggioranza degli anziani sono diventati improvvisamente vulnerabili per i criminali esperti in truffe.

truffe in italia
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Sette milioni di over 75 potrebbero essere vittime nei prossimi giorni di ulteriori tentativi di truffa da parte di uomini e donne senza cuore che approfittano delle fragilità delle persone meno giovani.

Fragilità emotive soprattutto, tanto che sta andando in voga poprio la truffa che investe gli affetti. Chiedono ai vicini il nome di figli e nipoti, poi chiamano casa degli anziani e con una scusa si fanno dare dei soldi: il nipote che sta male, oppure ha avuto un incidente, o ancora ha un debito con persone pericolose. Quando gli anziani sentono il nome di un loro congiunto, non esitano mai a mettere mano ai portafogli. Ma quei soldi finiscono in mani sbagliate.

Ma non solo gli anziani vengono colpiti dai malviventi: le truffe soprattutto online sono all’ordine del giorno, tanto che si può affermare senza possibilità di smentita, che ognuno di noi sta per essere truffato: o almeno, sarà vittima di un tentativo di truffa. Da whatsapp a Facebook, fino alle telefonate dei finti impiegati di banca, la truffa è il male più grande di questi anni, diminuiscono le rapine e aumentano in modo esponenziale i tentativi di entrare nei nostri conti seguendo le formule più subdole.

Il rischio truffa non risparmia nessuno, come difenderci

L’Unione europea delle cooperative (Uecoop) ha fatto i conti delle truffe su dati Istat in riferimento all’operazione “Cara Nonna Droga Babciu” della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di 9 componenti di una banda, con base in Polonia ma con sede a Novara. I criminali si sono macchiati di almeno 50 truffe nelle province di Novara, Vercelli, Como e in Svizzera.

I delinquenti agiscono solitamente negli orari in cui figli e nipoti sono al lavoro o a scuola. In Italia – scrive Uecoop – il 60% degli anziani abita nello stesso comune del figlio: più di 1 su 5 (20,9%) vive con i figli, il 15,1% nello stesso caseggiato e il 25,8% entro un chilometro, mentre solo lo 0,9% ha figli all’estero e il 5% a più di 50 chilometri, sempre secondo l’Istat.

Oltretutto, secondo gli ultimi dati Istat, un anziano su 3 ha gravi difficoltà a prepararsi da mangiare, fare la spesa, prendere le medicine, pulire la casa, mentre addirittura più dell’11% ha problemi a prendersi cura di se stesso. La Polizia ha sempre combattutto con forza l’ignobile truffa agli anziani, e continua a farlo. Ma pare – purtroppo – che altri criminali siano sempre dietro l’angolo pronti a colpire. Per proteggere i nostri nonni occorre prima di tutto fare informazione e spiegare loro come funzionano queste truffe, in modo da prevenirle.

Per quanto riguarda tutti gli altri, la raccomandazione è quella di non aprire mai mail sospette, anche se queste sembrerebbero arrivare dalla nostra banca o dalla Posta, e se si apre per sbaglio, non dobbiamo mai inserire i nostri dati personali, tanto meno l’Iban e la Password.

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