L’aria condizionata può provocare il mal di testa ma, fortunatamente, esistono dei rimedi per prevenire il disagio. Scopriamo quali sono.
Il getto di aria fredda del condizionatore potrebbe provocare fastidiosi mal di testa. Conoscendo le tecniche giuste si potrà ovviare alla problematica.
Il caldo torrido sta rendendo l’estate rovente e spesso tenere le finestre aperte per fare corrente non è sufficiente per rinfrescarsi. Sempre più famiglie scelgono di installare in casa un impianto di condizionamento per non soffrire il caldo quando si lavora, si studia o ci si rilassa. L’aria condizionata, poi, si accende in auto (attenzione alle multe) oppure si trova in ufficio, nei supermercati e nei negozi. Può capitare, però, che temperature eccessivamente basse o un getto d’aria fredda costante per tante ore al giorno provochino mal di gola o raffreddamenti. Non solo, diverse persone stanno accusando fastidiosi mal di testa causati proprio dall’aria condizionata. Per evitare emicranie è utile conoscere alcune tecniche da mettere in pratica per prevenire il problema.
Mal di testa e aria condizionata, come evitare i dolori
Rinfrescare la stanza per non soffrire il caldo non può avere come risvolto della medaglia il mal di testa. Per questo motivo occorre sapere come prevenire l’emicrania causata dall’aria condizionata. Alla base della problematica c’è la disidratazione dell’organismo. Per raffreddare l’ambiente, infatti, l’impianto abbassa l’umidità nell’ambiente e l’organismo lentamente si disidrata. Da qui il mal di testa, come reazione all’evento. Se la temperatura inserita, poi, è molto bassa rispetto all’esterno si potrebbe incorrere in contratture muscolari alle spalle e al collo e in dolori generali tra cui il mal di testa.
Per evitare che ciò accada bisogna ricordare che la manutenzione dell’apparecchio è fondamentale. I filtri devono essere puliti con frequenza per eliminare eventuali batteri che potrebbero diffondersi nell’aria. I rischi maggiori vengono corsi dai bambini e dalle persone allergiche che risentirebbero della cattiva qualità dell’aria. In secondo luogo è assolutamente sconsigliato entrare in una stanza in cui c’è l’aria condizionata accesa se si è sudati. Il rischio è di prendere un bel raffreddore.
Mai dimenticare la regola numero uno
Per limitare al massimo i rischi dell’aria condizionata è opportuno tenere a mente una regola precisa. Occorre impostare la temperatura dell’impianto con una differenza massima di cinque o sei gradi rispetto alla temperatura esterna. Contemporaneamente gli esperti consigliano di non scendere mai sotto i 17° e di mantenere tra i 20 e i 25° durante il periodo estivo a meno che non significhi creare troppa differenza tra dentro e fuori.
Infine, un ultima accortezza per evitare il mal di testa dovrebbe essere quella di impostare il deumidificatore durante l’accensione notturna spostando il getto dell’aria lontano dal letto.