Come funziona l’assegno sociale e a quanto ammonta? Siamo pronti per approfondire l’agevolazione che può essere richiesta da chi è in difficoltà economiche.
Gli over 67 possono ottenere un reddito mensile grazie all’assegno sociale. Scopriamo a chi è dedicato.
Si chiama assegno sociale e si rivolge ai cittadini che hanno raggiunto i 67 anni di età e versano in condizioni di difficoltà economica. La maggior parte dei lavoratori riesce a maturare negli anni il giusto numero di contributi per poter andare in pensione e avere la certezza di un assegno mensile dall’importo sufficiente per vivere adeguatamente. Per quanto in Italia le pensioni non siano elevate – c’è anche il rischio che non possano essere più pagate – chi raggiunge i 67 anni può lasciare il mondo del lavoro con la sicurezza di un’entrata reddituale. E chi non matura i contributi e si trova in una situazione economica precaria? L’ultima spiaggia è l’assegno sociale, una prestazione assistenziale erogata dall’INPS.
Assegno sociale, come funziona
L’assegno sociale può essere richiesto da cittadini italiani o comunitari iscritti all’Anagrafe della città di residenza, extracomunitari con permesso di soggiorno, apolidi con status di rifugiati politici o di protezione sussidiaria. Requisito per l’accesso alla misura è avere un reddito inferiore alla soglia che annualmente viene definita dalla Legge.
La prestazione prevede l’erogazione di 6.085,43 euro all’anno, 468,11 euro al mese per tredici mensilità. La cifra è rivalutata annualmente e si prevede un aumento nel 2023 per l’adeguamento al costo della vita. Per poter ottenere il massimo dell’importo occorrerà avere reddito personale pari a zero oppure reddito coniugale inferiore al valore annuo dell’assegno sociale. Chi ha redditi aggiuntivi dovrà calcolare l’importo spettante sottraendo dalla cifra annua il reddito percepito.
La maggiorazione della misura, chi può richiederla?
Il Governo Berlusconi ha introdotto nel 2002 una maggiorazione sull’assegno sociale. Gli over 70, nello specifico, possono ottenere l’incremento al milione ossia un aumento che permette di ottenere 8.500 euro all’anno. Si tratta di un’integrazione che permette di raggiungere la cifra di 660,79 euro al mese (un milione delle vecchie lire) come supporto economico aggiuntivo.
Aggiungiamo, poi, che la misura è compatibile con il reddito e la pensione di cittadinanza e che se si dovesse soggiornare all’estero per più di 29 giorni si perderebbe il diritto alla prestazione. Verrebbe inizialmente sospesa e poi essere revocata dopo un anno.
Come inoltrare domanda per ottenere l’assegno sociale
L’inoltro della domanda può avvenire telematicamente accedendo al portale dell’INPS. Entrando nel servizio dedicato utilizzando le credenziali digitali si potranno conoscere le istruzioni per effettuare la procedura di richiesta direttamente dal sito dell’ente. In alternativa è possibile contattare il Contact Center al numero 803 164 (per chiamate da fissi) o al numero 06 164 164 (per chiamate da mobile) oppure rivolgersi a Caf e patronati per lasciarsi guidare nella compilazione della domanda.