Si amplia la platea dei beneficiari del Bonus 200 euro. La misura verrà erogata ad altre categorie inizialmente escluse.
Scopriamo chi sono i cittadini che potranno ottenere l’erogazione del Bonus 200 euro una tantum e quando arriveranno i soldi.
Un obiettivo perseguito dal Governo Draghi potrebbe essere ugualmente raggiunto nonostante lo scioglimento delle Camere. Nel Decreto Aiuti Bis di prossima approvazione potrebbe essere inserita la misura di ampliamento delle categorie beneficiari del Bonus 200 euro una tantum. Ricordiamo che, in base alle direttive attualmente vigenti, a ricevere la prestazione economica sono i lavoratori dipendenti, i pensionati, i lavoratori autonomi, i percettori di Reddito di Cittadinanza, le colf e le badanti, i venditori porta a porta, i disoccupati Naspi, Dis-COLL e agricoli con reddito inferiore ai 35 mila euro all’anno. Ogni categoria, poi, deve rispettare specifiche condizioni per ricevere i soldi. Citiamo come esempio l’aver beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% per i dipendenti. Ora la platea si ampia, scopriamo come.
Bonus 200 euro, a chi spetta l’erogazione
Partiamo proprio dal requisito dei lavoratori dipendenti precedentemente citato, l’esonero contributivo. Se fino ad ora ammessi alla misura sono stati solamente coloro che hanno beneficiato del taglio dei contributi, con il DL Aiuti Bis potranno ottenere i 200 euro anche gli esclusi. Parliamo dei genitori in maternità e di chi si trovava in cassa integrazione. Per ricevere il Bonus basterà compilare un’autocertificazione e attende fino al mese di ottobre l’erogazione della misura.
In più, potrebbero essere inclusi tra i beneficiari i lavoratori stagionali, i lavoratori precari con contratto scaduto il 30 giugno 2022 e i lavoratori agricoli con reddito inferiore a35 mila euro a condizione che abbiano lavorato almeno 50 giorni lo scorso anno. Non dovranno, naturalmente, aver già ricevuto il Bonus 200 euro.
Le tempistiche di pagamento
Insieme alle nuova categorie ammesse alla misura, verranno pagati entro ottobre gli altri cittadini già beneficiari che ancora non hanno ottenuto l’erogazione dei soldi. Mentre i lavoratori dipendenti dovrebbero ricevere il versamento tra luglio e agosto così come i pensionati e i percettori del Reddito di Cittadinanza, attendono il Bonus per l’autunno i disoccupati percettori di Naspi, Dis-Coll e i disoccupati agricoli, i lavoratori dello spettacolo e chi ha ricevuto i bonus stagionali da 2.400 euro nel 2021.
Discorso a parte meritano i lavoratori autonomi con partita IVA oppure i collaboratori senza partita IVA. Sono ancora in attesa di un Decreto che ufficializzi l’erogazione del Bonus, spieghi come accedervi e indichi la somma che percepiranno. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, per gli autonomi il valore della misura potrebbe non essere di 200 euro. L’unica certezza, mentre si aspetta il via all’inoltro delle domande, è che prima del mese di ottobre non otterranno nemmeno un euro.